Serata amara per il Napoli a cui manca un allenatore!

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Errare è umano , perseverare sta diventando da Gattuso. Si potrebbe dire che Ibra ha fatto il fenomeno ma anche Ringhio non è stato da  meno, ma in senso negativo per le sorti del Napoli purtroppo. Per insistere su un modulo tanto inadeguato che spregiudicato, ha lasciato scoperta la fascia  destra del Napoli costringendo il povero Di Lorenzo ad una prestazione al di sotto dell’insufficienza cioè equivalente a tre. Il duo contro uno operato da Theo Hernandez e da Rebic ha messo non poco in difficoltà il giovane ma già esperto difensore romano ed i goal sono arrivati tutti e tre dalla sua parte. Coincidenza? No, ma amara constatazione dell’inadeguatezza di questo mister che come una primadonna ancora non si decide a firmare un rinnovo chiedendo di essere libero ,forse di andare via ,sarebbe la migliore soluzione. La cronaca vede un Napoli sempre arrancare già dai primi minuti. Al 8′ Rebic tenta la via del goal ma Meret para. Chala ancora uno due con Ibra e tiro ma Meret devia in angolo. Ancora il Milan che da calcio d’angolo sfiora il goal con Kjaer. Il difensore ex palermitano e Roma manca da pochi passi il goal. Il vantaggio arriva al 20′ Theo scende indisturbato sulla fascia Fabian Ruiz e Di Lorenzo non contrastano e il terzino francese cross un pallone dove Ibra salta e di testa insacca. Colpevole anche Koulibaly che non riesce ad intercettare il pallone. Il Napoli risponde con Mertens ma Donnarumma compie un miracolo sportivo mandando in angolo. Su  calcio d’angolo seguente il Napoli è sfortunato ed incapace di metterla dentro. Calcio d’angolo dalla destra il pallone arriva a Manola che di contro-balzo fa un assist a Di Lorenzo che alza il pallone sulla traversa, sarebbe stato opportuno stopparlo e tirare, il pallone arriva a Lozano che manda alto. Il Napoli.Nel secondo tempo ci si aspetterebbe qualche cambiamento ma se non si trattasse di Gattuso che insiste ottusamente su questo modulo. Ne becchiamo altri due Al 49′ Rebic in solitaria discesa crossa, Meret che a causa dell’alternanza non è più lui, Arriva Ibra e segna il 2-0. Ma il Napoli grazie ai suoi giocatori risponde e segna 1-2 Lo realizza Mertens su assist di Mario Rui. Appena il Napoli segna però c’è di nuovo una svolta negativa. Bakayoko, già ingiustamente ammonito da un arbitro mai obbiettivo nei riguardi del Napoli, viene ammonito per fallo su Theo Hernandez che ha dominato in maniera incontrastata quella fascia. Il Napoli avrebbe con Petagna l’occasione del pareggio ma l’ex atalantino sbaglia. Ma la ciliegina sulla torta Gattuso la mette quando sostituisce Fabian Ruiz . Sulla sua fascia arriva anche il terzo goal. In contropiede Benaceur lancia Haughe che segna il 1-3 al 95′. Serata amara molto amara che deve fare riflettere anche la società che deve valutare i pro ed i contro di un allenatore che non c’è perchè non vede quello che un bravo allenatore vede.

IL TABELLINO

NAPOLI-MILAN 1-3

Marcatori: 20′ e 54′ Ibrahimovic, 63′ Mertens, 90+5′ Hauge

NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6; Di Lorenzo 5, Manolas 5.5, Koulibaly 5, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 5.5 (90′ Elmas s.v.), Bakayoko 5; Lozano 5 (56′ Zielinski 6), Politano 6.5 (69′ Petagna 5.5), Insigne 5.5; Mertens 6.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma 6.5; Calabria 6, Kjaer 6.5, Romagnoli 6, Theo Hernandez 7.5; Kessié 6.5, Bennacer 6; Saelemaekers 6 (73′ Castillejo 6), Calhanoglu 6.5 (87′ Krunic s.v.), Rebic 6.5 (74′ Hauge 6.5); Ibrahimovic 8 (79′ Colombo s.v.).

Arbitro: Paolo Valeri

Ammoniti: Bakayoko, Calabria, Rebic, Kessié, Mario Rui

Espulsi: 65′ Bakayoko

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