Salerno, l’allarme di Federalberghi: “Fatturato dimezzato. Non si può sostenere un’altra stagione così”

Salerno. Un calo del fatturato che supera il 50% nei primi nove mesi di quest’anno e un presente e un futuro incerto. A cominciare dalle perdite, scrive Il Mattino, che le strutture ricettive iniziano a registrare per la mancanza delle Luci d’Artista. È un quadro a tinte fosche quello che illustra il presidente di Federalberghi Salerno, Giuseppe Gagliano, secondo il quale i dati Istat, che rilevano per le attività ricettive un calo del fatturato del 52% a livello nazionale da gennaio a settembre 2020, «a grandi linee coincidono con quelli provinciali salernitani». «L’estate scorsa ci ha permesso di tenere in vita il sistema turistico, di raggiungere in parecchi casi il pareggio e soprattutto di assumere buona parte dei dipendenti che avevamo negli anni precedenti», ragiona Gagliano rilevando che «è stato un periodo molto più esiguo rispetto a prima».

«Nessuna delle nostre imprese può sostenere più un’altra stagione come quella di quest’anno e a pagare le conseguenze in una provincia come quella salernitana che è a forte vocazione turistica non sono solo le imprese ricettive, ma tutti quei servizi collegati al turismo e quelle attività commerciali che scontano l’assenza di turisti e stanno iniziando a scomparire – puntualizza – Perciò, «senza un vaccino e senza ristori immediati aggiunge – nessuno sarebbe in grado di affrontare una nuova annata. Se non dovessero esserci i turisti e la mobilità internazionale, le strutture alberghiere non riapriranno». Richiamando, poi, le parole del presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca, che chiede che «Governo e Parlamento intervengano subito per impedire una debacle totale», Gagliano conferma che «stiamo facendo pressioni a livello nazionale perché le imprese devono ricevere le risorse molto prima rispetto al primo lockdown». «Calcolare le perdite in base al calo di fatturato del mese di aprile, mese non di particolare lavoro per gli alberghi di tutt’Italia, significa indennizzare le strutture ricettive con importi che rappresentano delle mancette», riconosce Gagliano concludendo che, con Federalberghi, «stiamo cercando di far capire al Governo che dare alle imprese ristori seri e che permettano di andare avanti offre la possibilità alle imprese stesse di ripartire e di riassumere i dipendenti che, altrimenti, sarebbero a carico dello Stato».

Commenti

Translate »