Questa sera nuovo appuntamento con Antonino Chef Academy. Uno dei concorrenti si è formato a Vico Equense

Nuovo appuntamento questa sera martedì 17 novembre con Antonino Chef Academy, la prestigiosa scuola di cucina di Antonino Cannavacciuolo su Sky Uno, in streaming su Now Tv e sempre disponibile on demand. Sono otto gli studenti ancora in gara e presenti in Aula per seguire le lezioni del professore Cannavacciuolo – sempre affiancato dal fedelissimo sous chef Simone Corbo – e apprendere, da queste, preziosi consigli, con l’obiettivo di essere il vincitore di questa edizione e conquistare così un posto nella brigata di Villa Crespi.

Il quarto ciclo didattico dell’Antonino Chef Academy si apre come sempre con una sfida sulle tecniche di cucina, i concorrenti dovranno confrontarsi con il proprio tallone d’Achille, e ognuno di loro dovrà affrontare l’ingrediente o la preparazione che più teme, per costruire un gran piatto trasformando così una “paura” in un punto di forza.

A seguire, nel test fuori sede, i ragazzi si sposteranno nelle cucine del Four Season di Milano, un albergo che è anche un’icona di eleganza a cinque stelle nel cuore del quadrilatero della moda. Gli allievi dovranno misurarsi col pasto più importante in un hotel, quello che i clienti poi ricorderanno per sempre: la colazione. Giudicati da Cannavacciuolo e dalla General Manager della struttura Andrea Obertello, ai giovanissimi chef il compito di preparare delle colazioni nutrienti ma soprattutto memorabili.

pasutti

Per la terza e ultima prova, il test di approfondimento, un vero e proprio salto nel futuro: si parlerà di tecnologia applicata alla pasticceria, gli allievi dovranno realizzare un dolce al piatto partendo da stampi e stencil realizzati con stampanti 3D. Per l’occasione, arriverà in Aula Fabrizio Fiorani, classe 1986, Membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani: il suo forte desiderio di un’esperienza internazionale lo ha portato a partecipare all’apertura del ristorante di Heinz Beck a Tokyo, dall’ottobre 2015 è pastry chef del BVLGARI Il Ristorante Luca Fantin di Tokyo e, nel 2019, è stato insignito del titolo di Asia’s Best Pastry Chef.

Tra i partecipanti di questa edizione c’è anche Matteo Pasutti, 20 anni di Osimo (AN): esperto di erbe spontanee, un cacciatore per diletto e un architetto mancato. È un cultore della cucina non convenzionale e la sua arma segreta è la creatività. I suoi maestri sono state le chef donna con cui ha lavorato e per le quali nutre un profondo rispetto e considerazione. Ha frequentato per 4 anni l’Istituto alberghiero di Casargo (Lecco), per poi terminare il percorso in quello di Cingoli (Macerata). La sua carriera è iniziata a Vico Equense da Fabiana Scarica, per proseguire poi cinque mesi da Antonia Klugmann. Attualmente è sous chef.

 

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