Quei Napoli-Milan mai banali e sempre speciali

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Quei Napoli-Milan mai banali e sempre speciali

Napoli – Milan non una partita, è la partita. La sfida tra azzurri e rossoneri è sempre stata una sfida particolare. È dai tempi in cui Gianni Rivera veniva a Sorrento in ritiro prima di affrontare il suo amico rivale Totonno Juliano. Da qui il tifo per il diavolo di gran parte dei cittadini della costiera. Un tempo gemellate le due tifoserie si sono divise quando il Genoa pareggiò  con Faccenda all’ ultimo istante. Tale pareggio mandò il diavolo rossonero nell’inferno della serie B. Alla fine degli anni 80 con l’avvento di Berlusconi come mecenate di un Milan derelitto, le sfida tra il Ciuccio azzurro ed il diavolo rossonero diventarono più belle ed entusiasmanti Come non ricordare la vittoria del Napoli per 2-1 con prodezza di Maradona e raddoppio di Carnevale che diede il la alla vittoria del primo scudetto.

Purtroppo per il Napoli il 1 maggio 1988 non fu una data felice.  Diego cercò di scuotere il Napoli e Napoli dicendo che non voleva nessuna bandiera rosso-nera ma quel Napoli  era cotto e pieno di lotte intestine tra giocatori e un orso di allenatore come Bianchi. Per questi motivi e per la forza del diavolo,  il Milan vinse per 2-3 contro un Napoli senza forze e anima. Il Napoli squadra perse partita e scudetto ma il tifo e la città vinsero per sportività. Il Milan di Sacchi fu applaudito e fu riconosciuta  la forza dell’avversario.

Il Napoli si vendicò’ prima sconfiggendolo per 4-1 nel novembre 1988 e poi 3-0 nell’anno del secondo scudetto.

In Coppa Italia il Milan favorito dall’arbitro Mi Lanese vinse la semifinale di ritorno di Coppa. Semifinale conquistata ai danni dell’Atalanta in maniera antisportiva.

Scudetto che vinse al fotofinish nella penultima giornata dopo che il Milan perse nella fatal Verona mentre il Napoli stravinceva a Bologna. L’ultimo goal di Maradona contro il Milan lo segnò a Napoli ma quel goa su rigore non servì a dare la vittoria al Napoli perchè Gullit pareggiò subito dopo Fu 1.-1 Napoli Milan di quegli anni è anche la sfida tra due simpaticissimi inviati sportivi. Era il tempo di 90′ di Paolo Valente e due mattacchioni come Necco da Napoli e Vasino da Milano si beccavano dicendo ” Napoli chiama e Milano non risponde” oppure viceversa. Era un modo di sfottersi tra coleghi simpatici e sfiziosi e tutta Italia sportiva e non approvava e applaudiva questi skectk

 

Un ‘altra brutta sconfitta fu quella del 1992.93 quando il Napoli di Ranieri perse per 1-4 e Mauro mise la ciliegina su una torta amara passando all’indietro per Van Basten che segnò Fu l’ultima di Ranieri sulla panchina azzurra in serie A.

 

Napoli – Milan è anche il goal di Di Canio all’ultimo istante di uno 0-0 scontato Il funambolo romano prima dribblo prima  Baresi e  poi Costacurta poi decentrato tirò una sassata che tutti credettero fuori ma che invece gonfio la rete. Di Canio come gladiatore vincente corse sotto la curva e abbracciò il popolo azzurro che solo per un anno restò suo.. Negli anni 2000 solo una volta le due squadre si sono trovate a contendersi lo scudetto.

Negli anni 2000 solo una volta le due squadre si sono trovate a contendersi lo scudetto. Fu l’anno in cui DeLa non volle rinforzare la squadra a Mazzarri e si perse per pochi punti contro il Milan di Allegri. Negli ultimi anni invece le sfide tra Napoli e Milan hanno rappresentato solo sfide amarcord per i mister del Napoli che dalla nebbia di Milano sono passati al sole e ai mille colori di Napoli con destini diversi. Però è giusto ricordare il primo Napoli-Milan dell’era DeLa. Si era alla fine del campionato quando la squadra azzurra allenata dal signor Reja vinse per tre ad uno sul Milan di Ancelotti. Segnarono Hamsisk , Domizzi e Garigcs su rigore.Per il diavolo accorciò le distanze Seedorf .Fu l’ultima del Pampa Sosa.

Ancelotti ha fallito e Gattuso ha vinto. Domenica sarà per Ringhio un’ altra sfida speciale come sempre è stata Napoli-Milan

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