Quattro Diegoal. Così il Napoli omaggia il Re di Napoli Diego Maradona

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Nella serata più triste della storia del calcio Napoli dopo il luttuoso evento della morte di Maradona, il Napoli stravince. Alla base della vittoria c’è il ravvedimento di Gattuso che è passato da u  4-2-3-1 spregiudicato ad un 4-3-3 o meglio un 4-1-4-1 , più equilibrato. L’ago della bilancia è Demme che piazzato davanti alla difesa  recupera e smista palloni su palloni. Poi va aggiunto  il piede d’Insigne che  teleguidato da lassù da Diego , verso la curva che 35 anni fa vide  Diego segnare alla Juve,  batte Antonio Mirante che poveretto dovrà prenderne 4, da il la alla fine della contesa. l’emozioni forti si avvertono durante il minuto di raccoglimento in ricordo di re DIEGO. passano nella mente di tutti , tutte le sue gesta calcistiche  prima durante e dopo il periodo napoletano. Soprattutto viene in mente quel coro che diceva,” O mamma mamma , oh mamma  mamma , sai perchè mi batte el corason ho visto Maradona , ho visto Maradona e mamma innamorato son” e le lacrime scende come la pioggia battente.  La sfida inizia  con un colpo di tacco di Lorenzo che cerca di beffare Mirante ma il pallone  va fuori.  Altra bella cosa è il tacco di Mario Rui. Il Napoli appare con questo modulo più coperto ed equilibrato. Al 10′ scrosciano gli applausi al ricordo del nostro amato Diego, Al 33′ è il minuto in cui l’anima di Diego entra nei piedi di  Lorenzo Insigne, Punizione dal limite dell’area, per fallo su Mertens,  Diego da lassù teleguida il piede d’ Insigne che segna. Ma segna una rete che a Napoli si direbbe” Diegoal”. Mertens subito dopo sfiora il goal ma Mirante è bravo a deviare in angolo. Ancora Zielinski che al 42′ mette in difficoltà Mirante che devia in angolo. La sfida nel primo tempo finisce 1-o. Il Napoli appare sempre più compatto a centrocampo. Demme  da frangiflutti  le prende e le smista tutte. Fabian Ruiz fa un gioco tanto oscuro quanto redditizio. Segue Pellegrini e Mkhitaryan. Zielinski invece s’inserisce quando vuole. Al 49′ cerca la via del goal ma Mirante devia in angolo. Il secondo goal arriva con Fabian Ruiz che si libera dalla marcatura e libera un tiro che porta il Napoli sul 2-0. Altro Diegoal. Ancora il Napoli , tiro di Elmas riprende Merten e al 32′ sono tre. Finita. La cosa migliore la fa anche Politano. Slalom  fra i difensori , salta il portiere e fa un  gran Diegoal al 94′. Finita , 4-0 . Il miglior modo per rendere omaggio a Re Diego che da lassù starà godendo della vittoria del suo Napoli, quel Napoli a cui ha regalato 7 lunghi magnifici anni e a cui va detta solo una parola, Grazie !

IL TABELLINO

NAPOLI-ROMA 4-0

MARCATORI: 30′ Insigne, 64′ Fabian Ruiz, 81′ Mertens, 87′ Mertens

NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (83′ Lobotka); Lozano (67′ Politano), Zielinski (78′ Elmas), Insigne; Mertens (83′ Petagna).

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini (38′ Juan Jesus), Cristante, Ibanez; Karsdorp, Veretout (46′ Villar), Pellegrini (79′ Borja Mayoral), Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko (71′ Carles Perez).

Arbitro: Di Bello

Ammoniti: Ibanez (R), Di Lorenzo (N), Cristante (R)

Espulsi: –

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