Positano: il gruppo di minoranza si interroga sul ritardo della comunicazione dei 18 contagiati. Il sindaco Guida “Inopportuni, ora serve collaborazione”

Positano, Costiera amalfitana . Botta e risposta fra minoranza e maggioranza .  Questa mattina  “Su per Positano”  il gruppo capeggiato da Gabriella Guida minoranza in Consiglio Comunale attacca in merito al ritardo della notizia sui 18 contagiati. “Il risveglio non è certo dei più sereni quando si viene a conoscenza del numero degli ultimi concittadini risultati positivi al tampone. Anche la serata tra domenica 8 e lunedì 9 non è stata tranquilla perché, purtroppo, ciò che il Comune di Positano ha comunicato nel bollettino del lunedì – 49 positivi tra i nostri concittadini, di cui 18 nuovi casi. C’è da chiedersi perché? Per quale motivo l’amministrazione alle 18 scrive che “Oggi non si registrano casi positivi” mentre i cittadini che stanno ricevendo i risultati positivi in quel momento avvisano i propri contatti stretti?

Un susseguirsi di telefonate, commenti e pettegolezzi ha perciò caratterizzato la giornata di ieri con uno sforzo corale per capire cosa stesse succedendo, per cercare di mantenere la calma e continuare ad avere il coraggio di uscire per i bisogni minimi, per non farsi prendere dal panico nella paura di aver avuto contatti con un positivo. Per non pensare che l’amministrazione stia agendo in maniera poco trasparente. Purtroppo, ancora una volta, l’inefficienza della gestione dell’emergenza sanitaria nel nostro paese fa più paura della malattia, generando confusione e incertezze. Quando si chiede ai cittadini di fare un sacrifico, bisogna prima di tutto rispettarlo“.

Pronta la replica del sindaco Giuseppe Guida

Il risveglio non è certo dei più sereni, quando si leggono dei post inopportuni e fuori luogo da chi dovrebbe invece collaborare in maniera costruttiva. Strumentalizzare in modo anche poco intelligente e fuorviante un momento così particolare per tutta la nostra comunità lo trovo veramente di cattivo gusto!!!!
Non è il momento delle polemiche sterili. Continuiamo a lavorare con trasparenza e onestà, cercando di stare il più vicino possibile ai nostri concittadini.

Ieri pomeriggio, intanto, Positanonews ha fatto il punto della situazione con il sindaco Giuseppe Guida . In passato abbiamo fatto anticipazioni che hanno suscitato allarmismo e addirittura accuse , tipo quando , alcuni giorni prima ( e non 24 ore prima ) avevamo fatto sapere che c’erano almeno sei contagiati di coronavirus Covid-19 a Maiori ( ora superano abbondantemente la sessantina, ndr ) .

Quindi , da allora, per scelta concorde della redazione abbiamo deciso di dare i dati solo quando c’è l’ufficialità, anche perchè pure da chi ha dato quelle cifre ci sono state delle informazioni false e infondate, come quasi tutti in questo momento, e non solo in Costa d’ Amalfi o in provincia di Salerno ( pure il bollettino dell’ASL a volte ha presentato errori, nella stessa Costiera amalfitana, ndr ).

I dati ballerini sono uno dei problemi della gestione della Sanità. Proprio in questo momento da Napoli la Procura sta indagando sui dati della Regione Campania, fra questi i posti letto, che la hanno fatta permanere in zona gialla.

Per non parlare di Covid, sta venendo alla luce, senza voler sminuire la portata del virus, che molti morti di Covid non sono morti per il Covid ma per altre patologie.

Ci sono situazioni assurde anche nel nostro paese, persone che dopo il doppio tampone negativo si ritrovano positivi, persone che hanno avuto una decina di tamponi che si alternavano fra positivo e negativo. I dipendenti dell’Ausino positivi ai tamponi del Centro Medi di Castellammare di Stabia, poi negativi all’Istituto Zooprofilattico di Portici.

L’informazione andrebbe data in maniera corretta e tempestiva, e pubblica, dalle autorità sanitarie direttamente ai cittadini, con un bollettino intercostiero.

Manca una Covid-Map per essere certi delle informazioni come avviene in Penisola Sorrentina. I dati , poi, vanno interpretati, non bisogna dimenticare, e purtroppo gli altri lo fanno, che dietro i numeri ci sono persone. Parlare di 18 contagiati, senza delimitarli all’ambito familiare, dai quali si sono sviluppati, contestualizza l’informazione che altrimenti viene sparata solo per sensazionalismo.

Sicuramente l’informazione può e deve essere sempre più stringente e chiara , ma questo a tutti i livelli, a cominciare da quello nazionale e regionale.

La situazione è in continua evoluzione , a Positano possiamo anche arrivare a cento contagiati, per poi arrivare a cento guariti. Il paese è piccolo e l’attenzione va mantenuta alta in ogni caso seguendo rigorosamente le indicazioni del Ministero della Sanità, mascherina, distanziamento e lavarsi le mani.

Ed è il momento di lavorare insieme, magari anche a una task force aperta a tutte le forze politiche e sociali del paese.

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