Per l’Inter ora la Champions League è una chimera

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Per l’Inter ora la Champions League è una chimera

L’Inter perde a Madrid pur giocando bene e come si deve , e vede allontanarsi  il passaggio nel turno. Nella serata dell’ansia per le condizioni di salute di re Diego Maradona, i ragazzi di Conte sfidano quelli che per due anni sono stai gli acerrimi rivali del Maradona iberico. La partita è equilibrata fin dal primo minuto. A cercare la rete per  primo è il Real Madrid con Valverde due volte. Nella prima occasione creata dal giovane blancos, Handanovic devia in angolo, nella seconda Valverde strozza il pallone che va fuori. L’ Inter ci prova pure lui a portarsi in vantaggio ma Barella su cross di Peresic manca il goal. Hakimi, combina una frittata con un retropassaggio che Benzema trasforma in goal 1.0 Il Real Madrid raddoppia con Sergio Ramos che di testa trasforma in goal un calcio d’angolo dalla sinistra dell’attacco madrileno. L’Inter non sembra tramortita e trascinata da Peter Pan Barella  cerca di accorciare le distanze. Il goal del 2-1 lo segna Lautaro ma il tacco a liberare il Toro d’argentina è di Barella che stasera è messo in condizione di giocare poichè a proteggerlo ci  sono Brozovic e Vidal. Nel secondo tempo non finiscono i fuochi d’artificio sparati in piccolo campo alla periferia di Madrid. L’Inter sospinta da Barella cerca il pareggio. Lo trova grazie alla coppia Lautaro – Peresic. Azione di contropiede Lautaro passa a Perisic che strozza il pallone ma segna. L’Inter giocando con tre veri centrocampisti non ha sofferto il Real Madrid ma è sembrato equilibrato. Ma nel calcio mai dire mai. Nell’unica incertezza del centrocampo nero-azzurro il Real Madrid parte in contropiede con la nuova generazione di campioni in blancos. Vinucius stile Mennea fugge sulla fascia e fornisce un assist che Rodrigo trasforma in goal. 3-2 e l’Inter non ha nemmeno la forza di reagire.  Finisce la sfida. Ora tutti gli appassionati di calcio e i veri tifosi di questo meraviglioso sport sperano in una sola cosa: che Diego Maradona vinca quest’altra sfida con la sua sfortuna.

REAL MADRID-INTER 3-2: NUMERI E STATISTICHE

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Lucas, Ramos, Varane, Mendy; Kroos (78′ Modric), Casemiro, Valverde; Asensio (63′ Rodrygo), Benzema, Hazard (63′ Vinicius). A disposizione: Isco, Altube, Mariano, Jovic, Lunin, Marcelo, Santos. Allenatore: Zidane.

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella (77′ Gagliardini), Brozovic, Vidal (86′ Nainggolan), Young; L.Martinez, Perisic (77′ Sanchez). A disposizione: Darmian, Eriksen, Kolarov, Padelli, Pinamonti, Ranocchi, Skriniar, Stankovic. Allenatore: Conte.

ARBITRO: Turpin (Francia)

MARCATORI: 24′ Benzema (R), 32′ Ramos (R), 34′ L.Martinez (I), 67′ Perisic (I), 80′ Rodrygo (R)

NOTE: Ammoniti Mendy, Valverde, Casemiro, Courtois (R); Brozovic, Vidal, Barella (I). Recupero: 0′ – 3′

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