Napoli. Museo e Real Bosco di Capodimonte. Digitalizzazione delle collezioni. foto
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Articolo di Maurizio Vitiello – Partita la digitalizzazione nel Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Vanno avanti le operazioni di digitalizzazione nel Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Proseguono nelle sale dell’Armeria farnesiana e borbonica del Museo e Real Bosco di Capodimonte le operazioni di digitalizzazione delle collezioni del museo, al centro del secondo mandato del direttore Sylvain Bellenger e portata avanti da Carmine Romano, responsabile del progetto e del catalogo digitale.
Questi i nuclei collezionistici su cui si sta si sta lavorando in questi giorni di chiusura al pubblico del museo per i provvedimenti nazionali di contenimento della pandemia da Covid: • Armeria Farnesiana e Borbonica: 4000 armi e simili • Wunderkammer Farnese (oggetti rari e preziosità): 1300 opere di arti decorative • Ottocento Privato (dipinti ed opere del XIX secolo): 200 dipinti e 300 oggetti tra sculture mobili e opere di arti decorative.
Sicuramente, le immagini, ad alta definizione, consentiranno di osservare particolari iconografici, difficilmente visibili ad occhio nudo, e di analizzare i più minuti dettagli materici.
Le informazioni sulle opere saranno raccolte in schede, che andranno a formare il catalogo digitale del museo, da rendere, poi, accessibile al grande pubblico. Tra i tanti cimeli storici dell’Armeria, sotto la sapiente guida del restauratore Antonio Tosini, esperto mondiale di armature, digitalizzati in questi giorni, una coppia di pistole donate da Luigi XV a Carlo di Borbone nel 1751, in occasione della nascita dell’erede al trono Ferdinando.
La digitalizzazione, realizzata grazie al sostegno della Regione Campania (POR Fesr 2014-2020- Asse II Agenda digitale) con la collaborazione di Almaviva e Space Spa, consentirà al Museo e Real Bosco di Capodimonte di allinearsi al Piano Nazionale di digitalizzazione realizzata da AgID, di concerto con la Direzione Generale dei Musei e di essere presente sulle piattaforme digitali del Mibact, tra cui Culturaitalia, e la recente SMN Sistema Museale Nazionale. Accanto alla campagna di digitalizzazione, è partita anche la campagna di ricognizione e schedatura dei numerosi tessuti conservati presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, tra cui le preziose tende in seta di San Leucio.
Il nostro patrimonio museale sarà quindi fruibile in maniera diretta.
Maurizio Vitiello