Napoli, l’emergenza Covid mette in ginocchio San Gregorio Armeno. Imprenditori cinesi pronti a comprare le attività

Napoli. Gli artigiani di San Gregorio Armeno stanno risentendo in maniera forte dell’emergenza Covid e delle restrizioni dovute alla zona rossa. La strada dei pastori più famosa al mondo che in questo periodo dell’anno brulicava di visitatori è oggi praticamente deserta. Le piccole e caratteristiche botteghe di arte presepiale sono vuote, pochissime persone in giro e scarsissime le vendite. I maestri presepiali, inoltre, lamentano di essere stati esclusi dai ristori e di sentirsi abbandonati dalle istituzioni. Una lenta agonia per chi vive con l’arte delle proprie mani e che proprio nel periodo natalizio vedeva aumentare i propri guadagni. La maggior parte di loro cercherà di vendere i propri prodotti online ma chiaramente non potrà essere la stessa cosa. Stando ai primi riscontri – come riporta Il Meridiano News – il fatturato in un mese è calato del 90%. Ed ora sembra si siano fatti avanti alcuni imprenditori cinesi che sembrano intenzionati a comprare le attività di San Gregorio Armeno Le botteghe sono in seria difficoltà, tanto che nelle ultime settimane in molti sono stati contattati da imprenditori cinesi intenzionati a comprare le attività.

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