Isola di Capri. La richiesta delle amministrazioni di un “lockdown differenziato Comune per Comune”

Isola di Capri. La richiesta delle amministrazioni di un “lockdown differenziato Comune per Comune”.

Le Amministrazioni isolane, pur consapevoli della situazione che sta vivendo l’intera Nazione, ritengono che i provvedimenti governativi e/o regionali debbano essere rispettosi delle indubbie diversità territoriali e, ancor di più, della diversa situazione epidemiologica.

Il territorio dell’Isola di Capri presenta diverse peculiarità tali da renderlo differenti da altre zone e posti della Regione Campania, soprattutto diverso dagli agglomerati cittadini, dove vi è un sistema di trasporto pubblico ben diverso da quello esistente a Capri.

Un’isola è di per se una realtà distinta dalla terraferma, con confini naturali nel bene e nel male, ed in ragione di ciò non è ipotizzabile sottoporre tale territorio a limitazioni dettate dalle valutazioni che, invece, afferiscono a quei territori totalmente diversi e difficilmente monitorabili.

Nelle isole, in questo periodo, non vi è la necessità di assumere decisioni limitative, in quanto è riconosciuto da tutti il cambiamento naturale dell’assetto socio-economico ed è più facile raggiungere l’obiettivo della riduzione o l’annullamento dei contagi rispetto alla terraferma. Basti pensare che c’è una conoscenza, oltre che territoriale, anche individuale delle persone, delle loro abitudini, infatti le amministrazioni sono riuscite a sensibilizzare i propri cittadini attraverso una campagna capillare che fino ad oggi ha raggiunto obiettivi molto significativi.

In merito alle attività commerciali è giusto evidenziare che le stesse hanno una contrazione naturale su un’isola nel periodo invernale e, quindi, limitarle ulteriormente non avrebbe impatto sull’andamento dei contagi, oltre al fatto che i controlli sono facilmente effettuabili.

In merito alla problematica delle scuole, si evidenzia che la maggior parte degli alunni si reca ai plessi scolastici addirittura a piedi e, quindi, non utilizzano mezzi di trasporto, che possono determinare occasioni di assembramento e di possibile contagio, inoltre le scuole si sono organizzate per il rispetto dei protocolli anti-covid, con la formazione del personale docente e ATA, nonché con la sensibilizzazione degli alunni, degli studenti e delle loro famiglie.

Alla luce di quanto sopra esposto, si ribadisce il concetto che i provvedimenti restrittivi devono essere differenziati da Comune a Comune in base alle peculiarità di ciascun territorio.

Isola di Capri. La richiesta delle amministrazioni di un "lockdown differenziato Comune per Comune"
Isola di Capri. La richiesta delle amministrazioni di un "lockdown differenziato Comune per Comune"

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