Il Tempo della Relatività e sue implicazioni con il concetto di Realtà. Seconda parte

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    Abbiamo visto nel video precedente che, anche se il tempo è costituito da passato, presente e futuro, noi “siamo” solo nel presente; il passato è nella memoria, il futuro nelle aspettative. Anche la realtà fisica, cioè le stelle, il Sole, la Terra, la mia gattina Luna, il mio computer, sono reali solo nel presente. Questo è quello che sperimentiamo nella nostra vita di ogni giorno.

    Purtroppo la Teoria della Relatività mina dalle fondamenta tutte le nostre convinzioni sul tempo. Per noi il tempo scorre uniformemente in tutto l’universo, per la teoria della relatività, invece, il tempo scorre ad un ritmo diverso in luoghi diversi e per osservatori in movimento.

    Tutto ha inizio con la scoperta di Maxwell della legge della “Invarianza della velocità della luce” che dice che la velocità della luce nel vuoto ha lo stesso valore indipendentemente dalla velocità dell’osservatore e dalla velocità della sorgente di luce. Le conseguenze di questa legge furono studiate da Einstein che se ne venne fuori con la sconvolgente Teoria della Relatività. Dico sconvolgente perché il nostro concetto di “Presente universale” va a farsi benedire e con lui anche il concetto di “Realtà”.

    Vediamo perché.

    Clicca qui sotto sul video Tempo e Realtà – 2^ parte.

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