Il punto dell’ ottava giornata di A: Cos è pazz in questa domenica calcistica

Più informazioni su

Il punto dell’ ottava giornata di A: Cos è pazz in questa domenica calcistica

Una domenica bestiale quella di oggi degna della canzone di Concato. Cose da pazzi su ogni campo. L’unico risultato scontato è confermato è stato quello dell’Olimpico dove il Parma viene sconfitta da un Lupa giallo-rossa affamata di punti vittorie e trofei. La prima sorpresa è venuta dall’Artemio Franchi di Firenze dove Prandelli esordisce nel peggiore dei modi. La sconfitta arriva in male modo dopo una prestazione impalpabile. Il Benevento vincendo con un goal d’Improta ma avendo un grande Insigne, Roberto, ha salvato quasi la panchina d’Inzaghi anche se niente di preoccupante c’era per Pippo o almeno quello che non si diceva. Nel pomeriggio tra Verona, Genova sponda blucerchiata, e Milano sponda nero-azzurra è successo di tutto ed il contrario di tutto. Al di là della vittoria della squadra giallo-rossa spiccano le vittorie esterne di Sassuolo, chi avrebbe scommesso sulla squadra di De Zerbi, e del Bologna dell’ex Mihailovic contro la Sampdoria, Il risultato più pazzesco però si è verificato a Milano dove l’Inter conferma la sua pazzia calcistica e rimonta due goal al Toro che conferma la sua fragilità, un torello non un Toro, vincendo poi con due goal di scarto Ecco la  cronaca delle tre folli  partite della domenica pallonara italiana aspettando la supersfida tra il Napoli di Gattuso ed il Milan di Ibra Sfida che si svolgerà nell’arena vuota del San Paolo. La prima rete della domenica pomeridiana si verifica al 7’ La Sampdoria passa in vantaggio con il colpo di testa del nordico Thorsby. La Roma ne fa tee nel giro di pochi minuti Segano Mayoral, e due goal Mykitarian. Alla fine dei primi 45’ il tabellino di tre partite s’arricchisce di tre goal. Al 42’ a Verona è Boga che con un grande goal “uccella” Silvestre che in questo caso non si traveste da gatto per respingere il tiro a giro del fantasista nero-verde. A Genova c’è il pareggio del Bologna. Cross dalla destra e Regini, quello dei 12’’ contro il Frosinone nell’ultima stagione del Pipita a Napoli, si rende protagonista di un autogoal. La sorpresa arriva dal Meazza di Milano dove Zazza ne canta una a Conte e compagni portando in vantaggio il Toro (47’) . Errore scellerato di “Clem Sacco” Sanchez che in questa circostanza non è proprio il Nino Meraviglia, il pallone arriva a Meitè che passa a Zazza che segna facendo la prima pernacchia al Conte Tacchia. Nel secondo tempo la situazione cambia. A Genova Orsolini porta in vantaggio i felsinei con un colpo di testa 52’ Il Toro raddoppia con un rigore assegnato per fallo su Meitè di Hakimi L’arbitro viene richiamato a rivedere le immagini dal Var e assegna il rigore. Alla battuta va Ansaldi che segna. 0-2 ( 62’)  Felicità torinista che dura poco. Questa volta Nino el Meraviglia accorcia le distanze (64’) . C’è un tiro di lungagnone Luukaku che colpisce la traversa, nella mischia arriva Sanchez che segna. Il furore dell’Inter si rileva vincente quando Lukaku pareggia il conto. Ma la follia calcistica deve ancora venire. A Verona il Sassuolo fa sul serio e al 76′ con Berardi raddoppia nel finale A Milano per l’Inter visto che non funzionano i bar funziona il Var anche per il Conte Tacchia. L’arbitro che di nome fa Pasqua per fare pace con l’Inter gli concede un rigore per fallo su Hakimi di Nkoulou, ma a svantaggiarsi è il Toro. Rigore assegnato e da Lukaku segnato (84’). Finito, macchè. Il 4-2 è di Lautaro Martinez al 90’, il Toro interista mentre quello granata riesce a mala pena a reagire.. Stasera c’è Napoli-Milan ma i fuochi d’artificio li hanno sparato eccome nel pomeriggio. Per la serie “Chest so cose e pazz” e meno male che Pazzini ha abbandonato il calcio.

IL TABELLINO

INTER-TORINO 4-2

MARCATORI: 47′ pt Zaza (T), 62′ rig. Ansaldi (T), 64′ Sanchez (I), 67′ e 84′ rig. Lukaku (I), 90′ Lautaro Martinez (I)

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio (65′ Skriniar), Ranocchia (74′ De Vrij), Bastoni; Hakimi, Gagliardini (65′ Lautaro Martinez), Vidal, Young (74′ Perisic); Barella; Lukaku, Sanchez (85′ Nainggolan). All. Conte.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Bremer, Nkoulou, Lyanco; Singo, Meitè, Rincon (85′ Edera), Linetty, Ansaldi; Zaza (93′ Millico), Verdi (42′ Bonazzoli). All. Conti (Giampaolo assente causa Covid).

Arbitro: La Penna

Ammoniti: Verdi (T), D’Ambrosio (I), Bastoni (I), Young (I), Singo (T)

Espulsi: nessuno

 

IL TABELLINO

VERONA-SASSUOLO 0-2

MARCATORI: 42′ Boga, 76′ Berardi

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini (68′ Udogie), Magnani, Dawidowicz; Tameze, Barak, Ilic (67′ Veloso), Dimarco; Zaccagni, Di Carmine (78′ Salcedo); Kalinic (38′ Colley).

SASSUOLO : (4-2-3-1) Consigli; Toljan (64′ Ayhan), Chiriches, Ferrari, Rogerio; Lopez (79′ Obiang), Locatelli; Berardi, Djuricic (73′ Traore), Boga (79′ Marlon); Raspadori (73′ Muldur).

 

IL TABELLINO SAMPDORIA-BOLOGNA 1-2

MARCATORI: 7′ Thorsby (S), 44′ aut. Regini (B), 52′ Orsolini (B)

SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Regini (71′ Jankto); Thorsby, Ekdal, Adrien Silva (66′ Ramirez); Candreva, Quagliarella, Damsgaard.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten (79′ Medel), Svanberg (69′ Dominguez); Orsolini (86′ Sansone), Soriano, Barrow (86′ Vignato); Palacio.

Arbitro: Marinelli

Ammoniti: Palacio (B), Hickey (B), Ramirez (S), Thorsby (S)

Espulsi: –

Più informazioni su

Commenti

Translate »