Giulietta stava facendo un bello scherzetto al diavolo!

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Un Milan stordito ancora dalla sconfitta in Europa League contro l’ex squadra di Osimhen , il Lille affronta il Verona dei miracoli di Juric prima della sosta e prima della trasferta di Napoli in cui si troverà di fronte l’ex mister ex condottiero in campo Gennaro Gattuso da Corigliano Calabro per gli amici, pochi, ed i nemici, parecchi, Ringhio. Il Milan sembra ancora sotto shock della più nera che rosso-nera di Europa League. Il Verona di Juric ne approfitta e già mette in difficoltà il Milan. Milan che cerca al 8’ con Salemekers di portarsi in vantaggio dopo una bell’azione di Leo, principale giocatore da tenere d’occhio nella sfida contro il Milan da parte del Napoli. La squadra scaligera è bella pimpante e anche la sfida se ne giova. La partita, a differenza del trend settimanale fatto da sfide noiose al limite del dormitorio. È bella frizzante e con pochi tatticismi. Il Milan è disposto con un 4-2-3-1 La linea a 4 è costituita da destra verso sinistra da Calabria. Romagnoli, Gabbia ripresosi dal Covid 19 e Theo Hernandez , il motorino della fascia sinistra che sarebbe stato utile al Napoli e da cui bisogna tenersi d’occhio. A centrocampo fanno un lavoro di ricucitura Benaceur e Kiessè. In attacco a destra c’è Salemekers , buon’  ala destra che si accentra e può essere pericoloso, a sinistra c’è Leao veloce come gazzella nera ma forte fisicamente. Poi c’è la classe mai esplosa di Chala dietro quel diavolo di Ibra. Al 18’ però c’è una punizione  dalla sinistra Ceccherini colpisce il pallone di testa ma colpisce la traversa, sulla respinta arriva Barack che segna, 0-1. Il raddoppio non si fa attendere. Cross dalla sinistra batti e ribatti in area, il pallone arriva a Zazzagni che tira, sulla traiettoria c’è il tacco di Calabria che devia in angolo. 0-2 . A questo punto il Milan inizia a giocare e Silvestri a fare il Garellik. Lo fa per primo quando da vero gatto devia in angolo  un forte  tiro di Leao.  Para tutto ed il contrario di tutto. Al 23’ Gabbia di testa alto. Al 26’ Kessie con un bel tiro accorcia le distanze anche  e soprattutto con la complicità di un difensore del Verona. Al 29’ un’azione iniziata da Kiesse che passa a Benceur , questo passa a Salemekers che piazza un pallone nell’bel mezzo dell’area scaligera ma nessuna ne approfitta. Il Verona risponde con Zaccagni che sfiora il 1-3- Nel secondo tempo gioca solo il Milan. Al 63’ Hernandez tenta la via del goal ma Silvestri si traveste da Garellik. Su azione seguente c’è un rigore netto per stupido fallo di Lovato su Ibra. Alla battuta va Ibra ma come era fortunato Garellik ai tempi del primo scudetto del Verona, anche Silvestre lo è Batte Ibra e va alto. La porta sembra stregata quando Ibra colpisce di testa ed il pallone va a sbattere sulla traversa. Al 76’ Ibra di testa da solo manda fuori. Al Milan viene annullato un goal di Calabria per precedente fallo di Ibra su Ceccarini. Il Milan attacca , il Verona si difende. Ma come disse la voce storica della radio italiana Nicolò Carosio in una famosa radio cronaca della nazionale italiana “ Difendi , difendi alla fine il goal lo pigli” succede così anche per il Verona, Si giunge al 93’ quando Ibra segna. Cross dalla destra, colpo di testa di Ibra la difesa veronese respinge male la palla rimane in area scaligera e Ibra la butta dentro evitando una vera beffa al diavolo.  Napoli chiama ed il Milan risponde, così si divertivano Savino da Milano e Necco da Napoli. Dopo la sosta Napoli-Milan. Gattuso  ed il Milan contro il loro  passato pensando al futuro nazionale ed Europeo. Però che bello scherzetto che Giulietta stava facendo al diavolo!

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