Emergenza Covid-19, Italia divisa in tre zone. Sarà possibile incontrare i congiunti oppure no?
In molti si chiedono se, in base al nuovo Dpcm che divide l’Italia in tre zone (rossa, arancione e gialla), sarà possibile incontrare i propri congiunti, compresi i cosiddetti affetti stabili. Vediamo la risposta zona per zona.
Per quanto riguarda le zone rosse (Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle D’Aosta) si potrà uscire di casa solo per motivi validi e di necessità, tra questi non è contemplato l’incontro con i congiunti. Quindi, nelle regioni classificate zona rossa per incontrare parenti, amici e fidanzati bisognerà attendere la curva epidemiologica scenda. Per il momento ci si dovrà accontentare delle videochiamate.
Nelle zone arancioni (Puglia e Sicilia) si può uscire dal proprio comune di domicilio solo per comprovate ragioni di studio, lavoro e motivi di salute. Se i propri congiunti, quindi, vivono in un comune diverso non sarà possibile incontrarli.
Nelle zone gialle (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Province di Trento e Bolzano) vige solo la raccomandazione del Governo a non incontrare congiunti. Quindi non siamo davanti ad un obbligo ma ad una raccomandazione che, comunque, bisognerebbe cercare di rispettare per il bene della salute pubblica. Non è, quindi proibito incontrare i propri congiunti ma sarebbe opportuno limitare le visite allo stretto necessario. Se i propri affetti vivono in un’altra Regione sarà possibile incontrarlo solo se si tratta comunque di un’area gialla. In Campania, a seguito dell’ordinanza di De Luca, non sarà possibile incontrare i propri congiunti od i propri affetti stabili che, pur vivendo nella stessa Regione, risiedano in una provincia diversa.