Cava de’ Tirreni, inchiesta Ecoambiente: assolto l’avv. Marco Senatore

Cava de’ Tirreni, inchiesta Ecoambiente: assolto l’avvocato Senatore. E’ stato assolto per non aver commesso il fatto, questoè quanto scrive Alfonso T. Guerritore per La Città di Salerno.

Marco Senatore, il solo a chiedere il rito abbreviato senza il beneficio della prescrizione davanti al Gup per la maxi inchiesta “Ecoambiente”, con il coinvolgimento di venti indagati. In particolare, dopo che il pm Marco Guarriello della Dda di Salerno ha chiesto per tutti il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, l’avvocato Senatore è stato giudicato nel merito, ottenendo la piena assoluzione con sentenza del gup De Filippo. «I fatti contestatimi dalla Procura della Repubblica di Salerno risalgono al 2010 e secondo l’accusa si sono protratti fino al 2017spiega Senatore – l’accusa contestava la gara di appalto per la “gestione dei servizi di logistica integrata relativamente alla movimentazione ed al trasporto dei rifiuti speciali prodotti dallo Stir di Battipaglia e della discarica di Campagna”, espletata nel mese di agosto del 2010”. Venni a conoscenza di essere indagato solo grazie alla stampa, con enorme clamore.

Nel corso delle indagini preliminari risposi prontamente all’invito a comparire, emesso nei miei confronti il successivo 29 novembre e con ampio interrogatorio innanzi al Noe di Roma. Nonostante le dichiarazioni rese e le memorie difensive degli avvocati Alfonso Senatore e Arnaldo Franco, venivo raggiunto dalla richiesta di processo. In sede di udienza preliminare, a fronte della richiesta di non luogo a procedere per prescrizione presentata dal pm, senza alcuna esitazione ho rinunciato alla prescrizione, considerandola disonorevole al pari dell’amnistia e della grazia per chi si ritiene innocente e ha improntato la propria vita a comportamenti da galantuomo. Alla fine, il mio calvario giudiziario-processuale, è terminato con una sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto. La giustizia ha trionfato», conclude Senatore, già amministratore al comune di Cava de’Tirreni, «ma quanta pena e quanto spreco di energia e pubblico danaro».

La vicenda Ecoambiente è al vaglio del dibattimento, con un processo per accuse a vario titolo di turbata libertà degli incanti e il procedimento di scelta del contraente, peculato e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale.

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