Castellammare di Stabia. Folla sul lungomare e ospedale al collasso «Presto reparti Covid»

Castellammare di Stabia. Folla sul lungomare e ospedale al collasso «Presto reparti Covid». La pandemia non arresta il desiderio di uscire di casa. Mentre in ospedale è stata un’altra giornata infernale con due decessi, nuovi ricoveri e ancora ambulanze in attesa all’esterno del San Leonardo, villa comunale e spiagge erano affollate. Complice la giornata dal clima quasi primaverile, decine di persone hanno scelto il lungomare stabiese per passeggiare vicino al mare. L’ultimo sabato con arenile e spiagge accessibili dopo l’ordinanza del sindaco Gaetano Cimmino che da oggi ha chiuso il lungomare tutti i weekend fino al 22 novembre e dalle 18 in poi dal lunedì fino al venerdì. Intanto nessuno ieri è rimasto a casa e l’annuncio di altri 57 positivi quasi è passato inosservato. Castellammare conta 878 contagiati e il sindaco promette misure per le famiglie in difficoltà. «Abbiamo predisposto misure a sostegno delle persone in difficoltà a causa del Covid – spiega il sindaco – buoni spesa con fondi comunali per centinaia di famiglie disagiate, individuate dalle 4 unità pastorali della città, carrello solidale, farmaco sospeso e centralino sociale, che sarà attivo da lunedì. L’attenzione sarà rivolta non solo alle famiglie, ma anche alle attività commerciali, per le quali saranno previste ulteriori agevolazioni sui tributi comunali».
LA POLEMICA Misure che non accontentano l’opposizione: «Siamo preoccupati della gestione dell’amministrazione comunale, al momento poco incisiva e ondivaga – affermano il Pd, Italia Viva, Cinque Stelle e civiche – così come siamo preoccupati dell’atteggiamento disinteressato delle forze politiche di maggioranza, impegnate alla gestione ordinaria di Palazzo Farnese e poco propense a trovare soluzioni alle conseguenze locali di questa bomba epidemica». La minoranza chiede una conferenza dei capigruppo e soluzioni condivise. «Non possiamo continuare ad affrontare la straordinarietà degli eventi – scrivono i consiglieri – appellandoci esclusivamente al senso di responsabilità dei cittadini: i numeri ci dicono che da solo questo non basta. Bisogna subito uscire dallo stallo nel quale siamo entrati». Alle accuse risponde il capogruppo regionale di Forza Italia, Annarita Patriarca: «Attacco strumentale perché proveniente da partiti espressione dei governi nazionale e regionale – dice – anziché criticare chi sta sul campo senza risparmiarsi e alimentare una polemica territoriale, invito le forze consiliari di opposizione a unirsi a Gaetano Cimmino nel chiedere soluzioni».
Intanto nelle farmacie comincia a scarseggiare l’ossigeno: a rischio centinaia di terapie domiciliari. Carenza che accomuna anche l’ospedale, mentre i numeri continuano a crescere. Ieri erano circa 30 i pazienti ricoverati in pronto soccorso e 7 quelli in attesa all’esterno nelle ambulanze. Tredici i letti già utilizzati in Medicina d’Urgenza. Sembra praticamente certo che dopo il pronto soccorso anche alcuni reparti diventeranno solo Covid.

Fonte Il Mattino 

Commenti

Translate »