Campania, è lotta dura al “colpo di fuoco” delle pomacee: batterio Erwinia amylovora insediato nei comuni di Agerola e Scala

Il Servizio fitosanitario ha dichiarato il batterio Erwinia amylovora stabilmente insediato nei comuni di Agerola e Scala. Le zone di sicurezza intorno ai focolai puntiformi dovranno essere ispezionate due volte l'anno. Assunte misure di contenimento

Campania, è lotta dura al “colpo di fuoco” delle pomacee: batterio Erwinia amylovora insediato nei comuni di Agerola e Scala. Il Servizio fitosanitario della Regione Campania ha stabilito che il batterio Erwinia amylovora, agente del colpo di fuoco batterico delle pomacee è stabilmente insediato e pertanto non più eradicabile nei comuni di Agerola (Napoli) e Scala (Salerno), territori a cavallo tra le costiere di Sorrento Amalfi. Tanto è contenuto nel Decreto n 148 del 9 novembre 2020 firmato dalla dirigente Daniela Carella, e con il quale è stata definita anche l’area cuscinetto.

Regione Campania ha riformulato le zone protettaindenne e cuscinetto in base al Decreto ministeriale 13 agosto 2020 che ha stabilito i “Criteri per il mantenimento di aree indenni per l’organismo nocivo Erwinia amylovora agente del colpo di fuoco batterico delle pomacee nel territorio della Repubblica italiana”.

L’Erwinia amylovora è classificato del Regolamento di esecuzione (Ue) 2019/2072 come organismo nocivo da quarantena rilevante per le zone protette, mentre per il restante territorio è classificato come organismo nocivo regolamentato non da quarantena per le piante da impianto.

La demarcazione delle zone

Pertanto sarà considerata indenne l’area del territorio regionale dove non è stata riscontrata la presenza dell’organismo specificato sulla base di indagini ufficiali. Tale area coincide con l‘intero territorio regionale ad eccezione dei territori dei comuni di Agerola Scala. L’area indenne coincide poi con la zona protetta, come disposto dall’articolo 32 del Regolamento (Ue) 2016/2031.

Infine, sono state definite:

  • Zona cuscinetto – posta dentro la zona indenne e protetta – e che circonda i comuni di Agerola e Scala. In zona cuscinetto ricadono i territori dei seguenti comuni: PraianoAmalfiRavelloFurore, Conca dei MariniAtraniMinoriMaioriTramontiCorbaraLettereGragnanoPimonte, Vico Equense Positano.
  • Zone di sicurezza le aree aventi un raggio di almeno 500 metri attorno alle piante specificate risultate infette, attualmente presenti in numerosi focolai puntiformi all’interno dei territori comunali di Agerola e Scala.

Le misure di contenimento

Al fine di contenere l’infezione vengono adottate le seguenti misure:

  • Saranno eseguite sistematiche ispezioni nelle zone di sicurezza da effettuare almeno due volte all’anno, una volta nel periodo da maggio ad agosto ed una volta nel periodo da agosto a novembre, per accertare la presenza di sintomi visivi dell’organismo specificato.
  • Nella zona cuscinetto è l’obbligatoria per chiunque ne abbia conoscenza la denuncia dei casi sospetti al Servizio fitosanitario regionale.
  • Le piante gravemente compromesse devono essere estirpate e per le altre è fatto obbligo il taglio a 70 centimetri al di sotto del sintomo e la tempestiva bruciatura sul posto dei residui vegetali.
  • E’ stata altresì disposta la revoca d’ufficio di eventuali autorizzazioni all’uso del passaporto delle piante per zone protette emesse nei confronti di produttori commercianti di specie ospiti di Erwinia amylovora operanti nei territori dei comuni di Agerola e di Scala.
  • Per produttori e commercianti presenti in zona cuscinetto invece è accordata la possibilità di emettere il Passaporto delle piante per piante ospiti nel rispetto delle prescrizioni della normativa comunitaria, dandone dettagliata comunicazione al Servizio fitosanitario della Regione Campania.

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