Calcio, il “predestinato” segna e il migliore in campo si chiama Diego

Al San Paolo, o meglio al Diego Armando Maradona Arena, un insolito Napoli in tenuta argentina si presenta a sfidare una Roma che di sconfitte finora ne aveva subita solo una a tavolino col Verona. Gli azzurri non partono aggressivi ma studiano da subito l’avversaria che non mette quasi mai paura al portiere Meret. Complice l’assenza presente del n9 giallorosso che stasera non è mai entrato in partita e del ritrovato modulo 4-3-3 tanto desiderato dai tifosi partenopei e finalmente schierato da Gattuso. Un rientro nel calcio giocato bene è da sottolineare quello di Zielinski che, a sorpresa, ritrova la corsa, la forma fisica e la precisione dei passaggi, così come Di Lorenzo apparso decisamente sul pezzo. Ma come in un film di cui si conosce già il finale, a sbloccare il risultato è il destro di un “figlio di Napoli”, Insigne, il predestinato a dover segnare su punizione alla maniera che solo “LUI” sapeva fare! Finisce 4-0 il big match tra Napoli e Roma anche per merito di Fabian Ruiz, autore del secondo goal, di Mertens che casualmente trova il terzo e di Politano, subentrato ad un buon Lozano, che il quarto goal lo cerca con tutte le sue forze! Ma se a segnare la prima rete doveva essere un napoletano, il migliore in campo non poteva essere altri che un Diego. Complimenti a Diego Demme!

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