Biden parla alla Nazione “Stiamo vincendo. Siamo una sola America”

Più informazioni su

    WILMINGTON (Delaware).  La lunga notte sta diventando la lunga settimana delle elezioni degli USA, la nazione più importante al mondo, gli Stati Uniti d’ America, ancora non hanno la certezza del nome del Presidente in uno stillicidio fra i conteggi interminabili e i ricorsi di Trump, ma Biden vede sempre di più avvicinarsi la vittoria, anche se le televisioni americane sono prudenti, visti gli errori del passato, con un imbarazzante Trump che tuona accuse e fomenta scontri, bloccato dai social network, in particolare twitter , Biden non perde mai la calma.  «Stiamo vincendo questa gara». È una buona notte per Joe Biden, che dopo aver sorpassato Donald Trump in quattro stati chiave, vede il suo vantaggio tenere, e voto dopo voto, si avvicina sempre più alla Casa Bianca. Ma non è nemmeno questa “la” notte che lo incorona presidente. Certo, mentre in Pennsylvania, Nevada, Arizona e Georgia si conta ancora, a Washington e New York i suoi sostenitori si sono stancati di aspettare e ieri sera hanno dato il via ai festeggiamenti in strada. Ma quando in America sono ormai le 11 di una lunghissima sera (le cinque del mattino in Italia) Joe Biden torna sul palco allestito al quartier generale dei dem al Westin Hotel dove pure era già pronta la festa. E con Kamala Harris al suo fianco ammette: «Non è ancora questa la mia dichiarazione finale».

    Il suo messaggio però non è breve come quello dei giorni precedenti: è articolato, chiaro e ottimista. Parla ormai già da presidente: sempre d’America. Mai di sé stesso: “Sono fiero che il nostro successo riguardi tutta l’America. Abbiamo ripreso Arizona e Georgia. Ricostruito il muro blu di Michigan, Wisconsin» E in quella Pennsylvania che ancora non lo ha “chiamato”: ma dove ormai da ieri mattina conduce. Poi, certo, ripete l’appello dei giorni scorsi: «Siate calmi e pazienti».

    Ma questa volta spiega meglio perché: «Lo so, il processo di conta è molto lento. Ma non dimenticate che dietro ogni numero, dietro ogni voto, c’è una persona e una storia. Dobbiamo ascoltare la voce di ciascuno». Non ci faremo intimidire da nessuno, insiste: «La democrazia funziona, tutti i voti saranno contati. Vinceremo questa gara con una maggioranza chiara». Dichiarandosi pronto a servire tutti come presidente, anche quelli che non lo hanno votato: «Lavorerò duro per tutti. Siamo una sola America. Avversari, forse, ma non nemici: grandi disaccordi portano a proficui dibattiti».

    Al suo fianco c’è Kamala Harris. Lo accompagna sul palco, ma non dice una parola. «Con la mia vice mentre siamo qui in attesa dei risultati, non aspettiamo per fare le cose: ci avete dato mandato e agiremo dal primo giorno su Covid ed economia, clima e sistematico razzismo». Concludendo con una promessa: «Ci rivedremo domani». E speriamo che sia la volta buona.

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »