Sorrento. Bonus vacanze, il sì delle associazioni: «Ma va corretto»

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Sorrento. Bonus vacanze, il sì delle associazioni: «Ma va corretto». A fornire tutti i dettagli è Salvatore Dare in un nuovo articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis.

Ripensare il bonus vacanze, aprendo di fatto un confronto con le realtà extralberghiere della penisola sorrentina.

È la richiesta formulata da Sergio Fedele, presidente di Atex, l’associazione turismo extralberghiero che rilancia l’ennesimo appello al ministro dei beni culturali Dario Franceschini.

«La nostra associazione, a inizio marzo, pubblicamente evidenziò che sicuramente l’unico “Turismo” che si sarebbe sviluppato nella stagione 2020, sarebbe stato quello italiano e che occorreva mettere in campo politiche e strategie di marketing e di agevolazioni per questo target – si legge in una lettera -. Siamo stati tra i primi a proporre al governo di studiare agevolazioni per i turisti “italiani”. Quando è stato partorito il bonus vacanze, abbiamo immediatamente evidenziato le 4 “negatività” che si accompagnavano al bonus vacanze deciso dal Governo».

Ovvero: inammissibile che questa misura avesse potuto rappresentare l’intervento principale che il governo metteva in campo per affrontare la crisi del settore; appesantimento finanziario per le strutture ricettive che accettavano il bonus; eccessiva burocratizzazione nelle procedure collegate al bonus; incomprensibile esclusione delle strutture extralberghiere senza partita iva.

«Qualche giorno fa il ministro Franceschini ha dichiarato che la cospicua fetta di risorse che non è stata utilizzata dai turisti per il bonus vacanze, sarà nuovamente destinata a finanziare questa misura. Sarebbe auspicabile – spiega ancora il presidente Fedele – non annullare il bonus vacanze ma “correggerlo” intervenendo sulle quattro negatività subito evidenziate».

In tale direzione Atex ha trasmesso un appello al ministro Franceschini e alle altre associazioni di settore, in primis al coordinamento regionale extralberghiero, affinché altre autorevoli voci possano unirsi in tale richiesta. Anche gli albergatori, sia chiaro, lamentano disagio. In tal senso nel corso dei prossimi giorni – in attesa ovviamente delle eventuali decisioni sul lockdown preannunciato in Campania da De Luca ieri – il neo sindaco di Sorrento Massimo Coppola intende convocare gli Stati generali del turismo. Si tratta di una opportunità in cui fare sistema e concentrarsi sulle problematiche del settore ricettivo. Una occasione urgente pure per stabilire le priorità operative per la prossima stagione turistica che si spera possa essere quella del rilancio dopo mesi durissimi di emergenza economica e sanitaria con crollo verticale di presenze e arrivi di turisti italiani e stranieri.

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