Sant’Agnello, zona ospedaliera. Un cittadino: “Nessuno ne parla”

Sant’Agnello (Penisola sorrentina). La riflessione di Antonino De Angelis.

Sono trascorsi due mesi dal 4 agosto quando la Soresa s.p.a. ha provveduto all’ammissione dei soggetti per la progettazione esecutiva dell’ Ospedale Unico a Sant’Agnello e dieci giorni (28 settembre) dalla determina con cui è stata nominata la commissione giudicatrice, con ampia conferenza stampa in TV di Vincenzo De Luca.. Un bel passo avanti verso l’inizio dei lavori, eppure nessuna notizia ai cittadini viene data dai Sindaci della penisola sorrentina. Neppure da parte di quelli che, promotori dell’opera, avrebbero di che lodarsi. Sono gli stessi che, solerti, con cadenza quotidiana sono abituati a comunicare ogni loro realizzazione o progresso burocratico, dalla pulizia delle caditoie alle strisce pedonali, dall’avanzamento dei lavori di manutenzione ai nuovi progetti siano essi per un nuovo edificio o per una nuova aiuola. Eppure l’avanzamento pressoché conclusivo dell’iter per un’opera così importante li lascia indifferenti. Muti.

I cittadini non devono sapere! Perché?

Dopo appena pochi mesi trova già conferma quando ebbi a scrivere questa primavera: “il progetto dell’Ospedale Unico marcia sotto traccia deciso da qualche Sindaco della Penisola e le stanze di Sana Lucia”, “la popolazione sarà messo davanti al fatto compiuto”, “il silenzio degli innocenti” ecc. Pochi mesi fa queste affermazioni sono sembrate a qualcuno delle provocazioni, invece posso già dire che avevo ragione. A questo punto cresce il timore che via via diventa certezza: avrò ragione anche quando, malauguratamente, il complesso entrerà in esercizio?