SANT’AGNELLO. IL RESTAURO DELLA CHIESA DI SAN BIAGIO

Chiusa ormai da tempo, e avviato l’iter burocratico per la documentazione da produrre per le autorizzazioni a procedere per la messa in sicurezza e il restauro. Poi inizieranno i lavori e susseguentemente restituita al culto. La prassi non è semplice, ma l’importante è avviarla. Dalle paggine del volume di Granco Gargiulo traiamo la storia di questo luogo di culto , che risale al 1633.

LA CAPPELLA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE E SAN BIAGIO A POZZOPIANO
Questa chjesa, tra le più piccole del nostro paese, sorge nel rione Pozzopiano, nel punto in cui il Corso Italia incrocia Via San Vito e
Via Iommella Piccola. Dagli Atti della Visita di Monsignor Giust iniani, risulta fondata nel 1633 dagli abitanti di Iomrnella Piccola e Iommella Grande e anticamente era di patronato delle famiglie Castellano e Fiodo. La facciata, sobria ma elegante, restaurata in seguito al terremoto del 1980, è arricchita dall’orologio collocato sulla parte superiore. Sul tetto dell’annesso appartamento, ora occupato dall ‘attuale rettore Don Nicola De Maria, protette da un piccolo arco, sono collocate le due campane benedette nel 1927 dal Rev. Pietro Paturzo. Anche l’interno è di una semplicità estrema. L’altare è di marmo policromo; la statua di San Biagio è custodita in una nicchia nella parte dell ‘abside. Ai la ti della statua sono esposte le immagini del Sacro Cuore di Gesù e del Sacro Cuore di Maria. In un lato dell ‘altare, addossato alla parete vi è il quadro raffigurante la Madonna di Pompei. In due nicchie collocate nelle pareti laterali a destra è conservata la statua di Sant’Antonino di Son·ento, nella parete a sinistra la Vergine delle Grazie.
Sul lato destro dell’alt are, sovrastante la porta della sagrestia, è collocata una lapide che recita:

HOCCE SACELLUM
GRATIARUM VlRGINI SACRUM
OB EREPTIO EME CHOLERA
AURO ORNATUR
A.D. MOCCCLXXXlV
Sovrastante il tamburo vi è un piccolo organo, crediamo ormai in disuso. In quest a chiesa notevole è l’afflusso dei fedeli nel giorno di
San Biagio, venerato quale protettore contro i malanni della gola; in quel giorno, il sagrato della chiesa è gremito di fedeli per ricevere la benedizione e ritirare il pane benedetto.

Generico ottobre 2020

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