Salerno e Costiera Amalfitana: 82 nuovi pullman per Busitalia. La SITA potenzia le corse, ma chiudono le scuole

Ben ottanta nuovi mezzi di trasporto per Busitalia, sessanta dei quali già sono in strada. La SITA, invece, per la costiera amalfitana ha previsto un potenziamento delle corse grazie ai mezzi di trasporto, ma tutto ciò prima dell’ordinanza della Regione Campania con la quale è stata predisposta la chiusura delle scuole. Lo scrive Diletta Turco per il quotidiano Il Mattino in edicola oggi.

Si tratta una delle due anime del piano regionale di gestione e rinnovo del trasporto pubblico locale in funzione dal mese scorso. E che adesso, in un momento di recrudescenza dei contagi, dovrà vivere un’ulteriore fase di aggiornamento e riorganizzazione. «Abbiamo chiesto alle aziende – dice Luca Cascone, presidente della commissione Trasporti alla Regione Campania – di ridisegnare innanzitutto i propri servizi, concentrando più mezzi sui percorsi e orari scolastici, magari riducendo la frequenza delle corse meno frequentate. Parallelamente, però, abbiamo deciso di coinvolgere le ditte private di noleggio per fornire ulteriori rinforzi».

Non sono mancate, in questi mesi, le riunioni tecniche e operative in cui si chiedevano orari differenziati per uffici e scuole, in modo da scaglionare i flussi di traffico. Disposizioni non sempre applicate, nemmeno in provincia di Salerno. «Sono mesi – scrive Cascone sul suo profilo social – che come Regione Campania, ad unisono con le altre, proponiamo di differenziare l’orario di ingresso della scuola e degli uffici perché è l’unico modo per evitare il sovraccarico dei mezzi di trasporto pubblico locale. L’assembramento in stazioni, metro, tram, bus negli orari di punta è uno scenario noto a ogni latitudine e fino a qualche mese fa, prima di questa pandemia, una scena quotidiana di tutte le città europee, anche delle grandi capitali super organizzate.  Con tutti i Comuni che via via hanno sollevato problematiche precise – sottolinea Cascone – abbiamo lavorato in sinergia per trovare soluzioni concrete. Solo per i servizi scolastici e pendolari, abbiamo già autorizzato 350 mezzi aggiuntivi e la prossima settimana ci organizzeremo per ulteriori necessità, chiarendo che abbiamo dato mandato esplicito alle aziende di avvalersi anche dei mezzi con conducente per intensificare le corse». Sia la Sita Sud che Busitalia Campania hanno deciso di ridurre il servizio scolastico fino alla fine del mese, contestualmente alla chiusura disposta delle scuole. Entrambe le aziende, però, nelle scorse settimane avevano programmato il potenziamento richiesto vista l’emergenza dei contagi. Nel caso di Busitalia Campania il potenziamento «relativo al periodo scolastico e universitario – spiega Antonio Barbarino, amministratore delegato – è stato fatto esclusivamente con bus del proprio parco rotabile. Dopo l’avvio delle lezioni, rispetto al periodo non scolastico, siamo passati da 190 a 225 mezzi su strada».

Differente, invece, la gestione decisa dalla Sita Sud, e rinviata per via della chiusura delle scuole, per la fine del mese. I casi di affollamento erano stati sollevati da alcuni sindaci dei picentini e della Costiera amalfitana. E proprio ad inizio della settimana, prima dell’ordinanza di chiusura delle scuole, l’azienda aveva ufficializzato l’utilizzo di dieci nuovi bus privati, presi, appunto, con l’accordo con le compagnie di noleggio con conducente. Che sarebbero state usate proprio negli orari di ingresso e uscita dalle scuole nelle tratte evidenziate dai sindaci del territorio.

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