Salerno. Carabiniere si toglie la vita, shock a Pizzolano

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Salerno. Carabiniere si toglie la vita, shock a Pizzolano. Militare di Nocera Superiore trovato senza vita nella sua auto alla periferia di Fisciano: ha fatto fuoco con l’arma d’ordinanza.

Un colpo di pistola, un incomprensibile e disperato gesto per farla finita. È stato ritrovato all’interno della sua automobile il brigadiere capo Raffaele D ., carabiniere di 51 anni originario della Sardegna, in una zona isolata a Pizzolano, frazione di Fisciano. Era già troppo tardi quando è stato rinvenuto il corpo, nella mattinata di ieri. Sin dal primo momento è apparso chiaro che lui stesso avesse esploso il colpo fatale, partito dalla sua pistola d’ordinanza.

Da circa un mese, l’uomo aveva preso servizio presso la Compagnia dei carabinieri di Mercato San Severino, agli ordini del tenente colonnello Alessandro Cisternino , la stessa che, con il coordinamento della Procura di Nocera Inferiore, ha condotto le indagini sull’episodio ancora alla ricerca di una spiegazione plausibile. Si scava inevitabilmente nel passato dell’uomo, che si era trasferito da Torre del Greco e abitava nel Comune di Nocera Superiore insieme alla famiglia (moglie e due figli). Stando alle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti che hanno lavorato sulla tragedia, sarebbe uscito al volante della macchina (una Renault Megan) venerdì notte, allontanandosi da casa, giungendo proprio a Pizzolano, periferia di Fisciano. Qui ha parcheggiato in uno spiazzo, lo stesso in cui, lontano da possibili testimoni, ha messo in atto l’insano gesto, impugnando l’arma e facendo fuoco contro sé stesso. Rimangono avvolte dal mistero le ragioni che lo abbiano spinto a togliersi la vita, forse un malessere covato in seguito al trasferimento. Restano tuttavia ipotesi tutte da decifrare e difficili da confermare, in quanto gli stessi militari, impegnati ieri mattina sul luogo della tragedia, hanno rovistato nella vettura da cima a fondo, senza riuscire a trovare

un biglietto d’addio o qualsiasi altra traccia che potesse indicare una pista da seguire. Gli inquirenti hanno ascoltato anche i familiari sconvolti dall’accaduto, e in particolare la moglie, per carpire ulteriori elementi utili all’indagine. Fatto sta che, dopo l’esame esterno ad opera del medico legale, la salma del 51enne brigadiere capo è stata liberata su disposizione della Procura competente e restituita ai suoi cari. Oggi stesso avranno luogo le esequie del carabiniere.

L’episodio consumatosi a Pizzolano ha destato grande sconcerto nell’Arma, in particolare grande incredulità tra i colleghi che, evidentemente, non avevano ancora avuto modo di conoscere a fondo Raffaele D., rimanendo in ogni caso del tutto spiazzati dal suo gesto.

Fonte La Città di Salerno

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