Rinnovato il Coordinamento di Cittaslow Italia: presente anche Amalfi

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Rinnovato il Coordinamento di Cittaslow Italia: presente anche Amalfi. Venerdì 2 ottobre, in un’assemblea straordinaria online dei sindaci italiani di Cittaslow, sono stati rinnovati gli organi sociali. È confermato lo svolgimento a Orvieto dell’Assemblea di “Cittaslow International 2020” e si terrà nei giorni 16 e 17 ottobre preso il Palazzo dei Sette dove i sindaci parteciperanno in presenza e virtualmente online (la maggioranza) utilizzando una piattaforma digitale e le strutture presenti nella sede di Cittaslow International. Il nuovo Coordinamento di Cittaslow Italia per il triennio 2021/2023 è composto da:
– Amalfi (SA), sindaco Daniele Milano
– Brisighella (RA), sindaco Massimiliano Pederzoli
– Caiazzo (CE),  sindaco Stefano Giaquinto
– Chiavenna (SO), sindaco  Luca Della Bitta
– Cisternino (BR),  sindaco Luca Convertini
– Controguerra (TE), ass.re Fabrizio di Bonaventura
– Gravina in Puglia (BA), sindaco Alesio Valente
– Greve in Chianti (FI), sindaco Paolo Sottani
– Grumes_Comune di Altavalle (TN), ass.re Vera Rossi
– Marradi (FI),  sindaco Tommaso Triberti
– Morimondo (MI), sindaco Marco Natale Marelli
– Orsara di Puglia (FG), sindaco Tommaso Lecce
– Pollica (SA), sindaco Stefano Pisani
– Penne (PE), sindaco Mario Semproni
– Salorno (BZ), ass.re Giuseppe Simeoni
– Trevi (PG), sindaco Bernardino Sperandio

È stato eletto per acclamazione coordinatore di Cittaslow Italia Stefano Pisani, sindaco di Pollica, che ha ringraziato tutti i colleghi e in particolare che l’ha preceduto, Barbara Paron, sindaco di Vigarano Mainarda che ha terminato il suo mandato.

“Abbiamo davanti scenari davvero straordinari e un rinnovato ruolo per le Cittaslow rispetto allo sviluppo del nostro Paese – ha detto Pisani subito dopo l’insediamento, e rivolgendosi ai colleghi sindaci – ognuno di noi fa grandi cose a casa sua, oggi dobbiamo imparare a fare squadra anche per il nostro paese: facciamoci trovare pronti, coesi e impegniamo tutte le energie che abbiamo”. L’obiettivo è mantenere e consolidare la Rete italiana all’interno della Rete internazionale e contribuire alle politiche nazionali a contrasto e post Covid-19 con uno specifico progetto Cittaslow che applichi i valori e le progettualità già espresse.

“Inizialmente previsto a metà giugno e poi rinviato ad ottobre l’appuntamento è particolarmente atteso – spiega il segretario generale dell’Associazione, Pier Giorgio Oliveti – in questo periodo infatti giungono segnali di sempre maggiore interesse a livello internazionale. Nonostante la perdurante incertezza e l’oggettiva difficoltà  nel viaggiare a causa del COVID-19, Cittaslow è più attiva che mai e rinnova l’appuntamento assembleare dei Sindaci slow sulla rupe nel rispetto delle norme di contrasto al virus.
E’ stato proprio a causa della pandemia che si è alzata l’attenzione sulle qualità dei ‘borghi slow’. Vivere nelle Cittaslow significa infatti essere più resilienti in modo del tutto spontaneo e naturale, saper resistere di più e meglio alle avversità, alla chiusura o al distanziamento attraverso i servizi. Sono altrettanto importanti i comportamenti di mutuo aiuto comunitari e le strutture sostenibili, il sociale di prossimità, la qualità e accessibilità delle produzioni  agroalimentari primarie, l’artigianato. Oggi quindi risulta più chiaro il messaggio ormai diffuso in tutto il mondo che vede le Cittaslow un modello che ha anticipato di oltre vent’anni bisogni e soluzioni del vivere contemporaneo”.

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