Raffaele Moccia, viticoltore eroico alle porte di Napoli

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Raffaele Moccia, viticoltore eroico alle porte di Napoli. Raffaele Moccia è un vignaiolo eroico che ha scelto da sempre di dare alla sua vita la forma desiderata. E’ una forma circolare, quella dei crateri di Agnano e degli Astroni, posizionati uno accanto all’altro e nel mezzo, nel punto di congiunzione, si trovano le viti di Raffaele. Piante centenarie che frequenta da bambino, tra le quali è cresciuto, imparando ad amarle e a lavorare questo terreno così difficile. E’ l’ultimo “votecaro”, ovvero vignaiolo esperto nel lavorare e manutenzionare le “voteche”, i tornanti di rena sottile e polverosa tra le terrazze vitate che la pioggia scioglierebbe via verso valle se non ci fosse lui a sostenerle con colpi sapienti di zappa. La sua piccola azienda, Agnanum, a conduzione familiare si trova tra le colline di Agnano, quelle visibili appena usciti dalla tangenziale. Sono vigne storiche, centenarie, sulle quali si coltivano i vitigni tipici del territorio, falanghina per il vino bianco, e piedirosso per il rosso. Ma grazie al suo impegno sono sopravvissute anche alcune viti di muscatello, di uva gesummina, caprettone, catalanesca. I vigneti fanno parte delle Vigne Metropolitane di Napoli, essendo Agnano un quartiere a nord della città che mantiene un incredibile primato, seconda in Europa, dopo Vienna, per l’estensione delle vigne entro le sue mura. I vini di Raffaele, e suo figlio Gennaro, sono molto apprezzati per l’esclusività delle espressioni che riconducono a questi suoli così unici e alla personalità di chi dà loro vita. Rientrano nella doc Campi Flegrei della quale sono raffinati rappresentanti che ogni anno ricevono eccellenti riconoscimenti dalle guide del settore.

Raffaele Moccia, viticoltore eroico alle porte di Napoli

Grazie a Marina Alaimo per testo e video.

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