Positano, una pediatra chiarisce: “Tamponi per casi sospetti per il rientro a scuola”
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Positano (Costiera amalfitana). Una pediatra della città verticale chiarisce i dubbi per il rilascio dei certificati medici con l’apertura delle scuole durante la pandemia. Il certificato medico per il rientro a scuola deve essere richiesto dalle scuole in due modalità.
1) dopo assenza per malattia superiore a 3 giorni nei servizi educativi per la prima infanzia. Per cui un bambino che frequenta l’asilo dovrà presentare la certificazione dopo 4 giorni di assenza per malattia.
2) dopo assenza di malattia superiore a 5 giorni nelle scuole primarie e secondarie. Per cui un ragazzo che frequenta le elementari o le medie dovrà presentare la certificazione dopo 5 giorni di assenza per malattia.
La certificazione si può rilasciare solo nei casi di assenza per malattia in cui è sicuramente estraneo il coronovirus. Invece nei casi con sintomi anche banali i pediatri sono OBBLIGATI a richiedere il tampone da Covid potendo essere oggetto di denuncia penale in caso di ottemperanza.
La posizione della pediatra è in linea con quanto emanato dal Ministero della Salute. Adesso sappiamo che quando un bambino diventa un “caso sospetto” per rientrare a scuola deve fare il tampone. “Con temperatura corporea sopra i 37,5° o sintomatologia compatibile con Covid-19 in ambito scolastico o a scuola”, recita la circolare datata 24 settembre 2020, il bambino è potenzialmente a rischio e il pediatra deve dunque richiedere “tempestivamente il test diagnostico”. Così il ministro Speranza ha acceso la luce su una situazione che dal ritorno sui banchi aveva più di qualche ombra.