Piano di Sorrento. Il progetto Alpha ai tempi del Covid, la scommessa di don Rito Maresca con una parrocchia attiva foto

Piano di Sorrento. Il progetto Alpha ai tempi del Covid, la scommessa di don Rito Maresca con una parrocchia attiva  . “Bip, bip” , ti arriva un messaggio sul cellulare  che ti avvisa che ci sarà l’incontro con il tuo gruppo Alpha, poi un altro. I primi incontri si sono tenuti nelle case , si mangiava insieme, si “condivideva” il cibo, ma anche l’esperienza, con la convivialità vi era anche un approccio meno formale .  Questo prima del coronavirus Covid-19, ora la la scommessa di don Rito Maresca, il parroco di Mortora, è riuscire a fare Alpha a distanza. Prova a far collegare tutti su Zoom, manda un link , aiuta tutti a collegarsi, non è certo facile tutto questo , un gran lavoro , e una grande pazienza, dietro. Annunciare la Buona Novella a chi ancora non la conosce, infatti, è lo scopo principale di ogni battezzato, è la missione alla quale si è chiamati, qualsiasi sia il modo scelto per farlo.

Alpha è uno dei tanti metodi per evangelizzare: è strutturato su una decina di serate che prevedono la condivisione di una cena, l’ascolto di un breve discorso e un dibattito finale, durante il quale si possono condividere liberamente le proprie riflessioni. Alpha si svolge in chiese, bar, caffetterie e case di tutto il mondo. È un’introduzione pratica alla fede cristiana, progettata principalmente per chi non ha fede. Il percorso, infatti, è studiato per avvicinare alla conoscenza di Dio anche i più lontani e fare in modo che sperimentino la sua misericordia, per poi esserne guariti e sanati.

È davvero per chiunque sia curioso di materia religiosa. Gli insegnamenti sono ideati per favorire il dibattito ed esplorare i principi fondamentali della fede cristiana, in un ambiente libero e informale.

Alpha è attualmente eseguito in quasi ogni ambiente: dalle chiese ai caffè, dalle università alle scuole, alle carceri.Durante l’incontro con Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione è stata evidenziata la crescente attenzione dei Parroci verso questo metodo di evangelizzazione, aumentato in un solo anno del 220%.

“Alpha ha uno scopo ben preciso. Qualche volta negli incontri a Londra ho detto: giustamente vi chiamate Alpha, ciò vuol dire che è un inizio, e come inizio o introduzione delle persone alla fede è un metodo veramente efficace!”, conclude Padre Raniero.

Il metodo è attualmente realizzato in 169 Paesi e parla 112 lingue. 24 milioni di persone hanno già frequentato il corso.

“È stato emozionante assistere alla enorme crescita di Alpha, a soli due anni dall’introduzione del metodo di evangelizzazione nel nostro Paese”, dice Gaetano Cammarata, Coordinatore Alpha Italia. “Alla luce di tale sviluppo abbiamo pensato di organizzare VIVO, che vuole donare ai leader cristiani, impegnati nelle attività pastorali, un tempo di crescita e ristoro. Siamo certi che Alpha potrà fare molto per l’evangelizzazione dell’Italia e per la trasformazione della società, perché risponde al grande mandato di Gesù: Andate e predicate il Vangelo ad ogni creatura”, conclude il coordinatore.

Ai tempi del Covid, ora ci si trova tutti insieme in una stanza virtuale, poi in una stanza dedicata per ogni gruppo. Il saluto del gruppo, poi un video testimonianza con Alpha con un argomento ( la fede, la preghiera) contestualizzata nella vita moderna di oggi . Una scommessa quella di Don Rito secondo noi vinta, un modello virtuoso per la Campania e il Sud Italia, che porta a un collante sociale, che, visti i frutti, l’avvicinamento alla Chiesa e alla Fede,  è da seguire.

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