Piano di Sorrento. Cittadino mandato a Meta per avere un certificato. Nota di solidarietà ai dipendenti

Piano di Sorrento. Cittadino mandato a Meta per avere un certificato . A scriverlo è il blog Talepiano di Johnny Pollio E’ accaduto questa mattina all’ufficio anagrafe del Comune di Meta. Ad un certo punto gli impiegati si sono visti presentare dinanzi ad i loro occhi un cittadino di Piano di Sorrento. L’uomo ha fatto sapere che necessitava di un atto urgente, e siccome a Piano di Sorrento il Municipio era chiuso, qualcuno a Piano di Sorrento gli aveva suggerito di rivolgersi proprio a Meta.
Per fortuna, grazie al fatto che entrambi i Comuni sono collegati in rete con i dati anagrafici, a Meta hanno potuto evadere la pratica.
D’altronde non è l’unico che stamattina inveiva all’esterno del Palazzo di Città di Piano di Sorrento, sostenendo di aver bisogno di certificati, ma che il Comune era chiuso da lunedì.
Per lo più persone anziane, con scarsa dimestichezza con le procedure informatiche.
Intanto, ironia della sorte, proprio questa mattina (alle ore 12 circa, l’orario è importante) un rappresentante sindacale del Comune di Piano di Sorrento, nel lanciarsi in una difesa d’ufficio, ci aveva fatto sapere che con la chiusura per i cittadini…
…poco è cambiato anche perché i servizi essenziali sono stati garantiti, gli atti di morte sono stati stilati utilizzando il personale che ha ritenuto di non effettuare l’esame del tampone proprio per poter garantire le urgenze ed non avendo avuto contatti diretti col collega.
Insomma, ci mancava quasi che dicesse…
…di che si lamentano i cittadini?
Invece no, i cittadini hanno ben ragione di lamentarsi, perché – e questo il signor rappresentante sindacale dovrebbe saperlo, visto che è anche impiegato all’ufficio anagrafe – c’è una gran parte della popolazione che, essendo anziana, non ha troppa dimestichezza con pratiche on line, app e cacchi vari. Queste persone, però, pagano regolarmente le tasse come gli altri ed hanno tutto il diritto di essere serviti come gli altri e, soprattutto, rispettati. Se non altro perché grazie a quelle tasse si provvede a pagare a fine mese lo stipendio anche al signor rappresentante sindacale dipendente dell’Ufficio anagrafe.
Inoltre, se proprio dobbiamo cominciare a rassegnarci ad essere all’avanguardia, potremmo anche cominciare a valutare l’idea di informatizzare ancora più seriamente gli uffici. Come è accaduto in molti settori privati, a casa un bel po’ di dipendenti (altro che smart-working regolarmente retribuito) ed un bel cervellone elettronico da dove è possibile scaricare i documenti senza l’ausilio di nessuno.
Si risparmierebbero un bel po’ di soldini pubblici, magari da utilizzare per “informatizzare” le persone anziane.
E quando ci vuole, ci vuole.
Ah, quasi dimenticavamo: il signor rappresentante sindacale dipendente dell’Ufficio Anagrafe si chiama Domenico Cinque, giusto per non lasciare le cose a metà.

Su Positanonews abbiamo pubblicato l’intervento di Domenico Cinque

In questa vicenda anche i dipendenti sono vittime ai quali va la nostra solidarietà, si trovano in questa situazione incolpevolmente, riteniamo giusto però far sapere che succede e anche la notizia che si può andare a Meta è utile, occorre maggiore comunicazione e informazione . Il problema è la procedura dei tamponi che obbliga all’isolamento e in questo momento di difficoltà siamo umanamente vicini ai dipendenti e alle famiglie .

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