Penisola sorrentina: lockdown di un mese, ma non solo scuole. Questa sera riunione dei sindaci

Penisola sorrentina. Nella nota con la quale comunica altri 3 cittadini risultati positivi al covid-19, il primo cittadino Vincenzo Iaccarino chiarisce in merito all’idea dei sindaci di chiudere tutte le scuole del territorio, facendo riferimento ad una sorta di mini lockdown di un mese, che interesserebbe – come ha detto il sindaco – tutti contesti esterni associativi, sportivi cioè i luoghi dove gli assembramenti si concretizzano spontaneamente e pericolosamente.

Intanto, in redazione riceviamo centinaia di messaggi di genitori chiaramente in disappunto circa la linea comune che a quanto pare adotteranno i sindaci della penisola. A tal proposito la vicepreside dell’Istituto Vittorio Veneto – in una nota pubblicata da Positanonews questa mattina – ha diffuso l’hashtag #noscuolechiuse al quale in molti si appellano. Tutto sarà deciso nella riunione di questa sera tra i sindaci del territorio.

Vi invito ora a una riflessione scevra da pregiudizi sulla situazione sanitaria che stiamo vivendo per il forte riacutizzarsi della pandemia  e che vede bambini di scuola materna costretti a essere sottoposti al tampone nasofaringeo per verificarne l’eventuale positività al covid essendosi manifestati dei casi che hanno riguardato compagni di classe o familiari –si legge nel post del sindaco Iaccarino.

Nessuno intende pregiudizialmente sospendere la “scuola in presenza”: questo deve essere chiaro, cosi come si condividono tutte le considerazioni che liberamente si fanno sul valore insostituibile dell’insegnamento in classe. Ora però stiamo parlando di un’emergenza di natura sanitaria che coinvolge famiglie e studenti non solo all’interno della scuola, ma in tutte una serie di attività collaterali esterne su cui bisogna assolutamente agire in senso restrittivo per scongiurare che la situazione degeneri e vada fuori controllo. Ciò nell’interesse innanzitutto degli studenti e dei loro familiari riducendo il rischio di dover sottoporre a tampone decine e decine di persone con tutti i problemi connessi al l’obbligatorietà della quarantena.

La decisione di sospendere temporaneamente le attività in presenza per 1 mese, ovviamente, riguarderà anche tutti contesti esterni associativi, sportivi cioè i luoghi dove gli assembramenti si concretizzano spontaneamente e pericolosamente.

Aumenteremo i controlli da parte della Polizia Municipale su questo fronte perché non ci possiamo permettere il lusso di “contagi a catena” . Tenete infine presente che ci troviamo anche nella stagione in cui si presenta la tradizionale influenza per cui i due fattori sommati insieme possono davvero innescare un miscela esplosiva.

Vi prego pertanto di “ragionare” sul piano socio-sanitario del problema cui appunto vi sto richiamando, mettendo da parte altre considerazioni che in questo momento diventano subalterne e rischiano solo di aggravare una situazione che possiamo oggettivamente già considerare critica.

Come sempre stiamo lavorando per tutelare gli interessi di tutti e le decisioni che assumeremo stasera noi Sindaci andranno esclusivamente in questo senso, né potrebbe essere altrimenti.

contagi piano di sorrento 27

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