Meta, emergenza Coronavirus. Il parere del consigliere comunale Corrado Soldatini sulla chiusura delle scuole per Covid

La scuola è uno del luoghi più sicuri e meglio organizzati a livello di sicurezza

Meta. Riportiamo il post pubblicato dal consigliere comunale Corrado Soldatini sulla sua pagina Facebook nel quale esprime la propria opinione sulla chiusura delle scuole a causa dell’aumento dei contagi sul territorio metese: “È dall’inizio dell’emergenza che il Comune di Meta si è impegnato nella pubblicazione dei dati con il fine di poter informare la propria cittadinanza. In periodo di lockdown rimanevano aperti i servizi ritenuti ESSENZIALI, ora – a mio umile parere – la SCUOLA è un servizio essenziale nonché, dato l’impegno delle amministrazioni e dei direttori didattici, uno del luoghi più sicuri e meglio organizzati a livello di sicurezza, potrebbe subire un contagio esterno, ma probabilmente con i protocolli interni NON esserne un veicolo.

Ancora ieri veniva evidenziato il problema sul ritardo della comunicazione degli esiti agli individui sottoposti a tampone, allora vorrei fare qualche considerazione:

– ben venga la comunicazione in 48 degli esiti alle persone e l’utilizzo degli studi privati per  i prelievi, ma resta comunque in piedi una  criticità. L’ASL è tenuta alla sorveglianza

attiva, mentre quella sul territorio è demandata alle autorità locali, ovvero alla Polizia Municipale è demandato il controllo del rispetto dell’isolamento  fiduciario o della quarantena obbligatoria.

– dal momento della richiesta di tampone, al Comune di residenza NON è inoltrata

NESSUNA comunicazione. Al Comune infatti arrivano solo gli esiti, questo significa che

nessuno può controllare i movimenti delle persone, in particolare fino alla comunicazione dell’esito

– i laboratori qualche volta inviano all’Asl i nominativi e gli esiti dei soggetti sottoposti

a tampone, senza LA RESIDENZA, motivo per cui l’ASL non può inoltrare l’esito al

Comune di residenza

– in particolare per quanto riguarda il Comune di Meta , siamo in attesi di 1 esito di

avvenuta guarigione da oltre una settimana. In poche parole, dal 26 settembre, data di primo dei due tamponi di uscita dalla quarantena, non ci risulta se questa persona è guarita o no!

Augurandoci che almeno i soggetti ne siano a conoscenza, come può il Comune aggiornare i dati ed attestare la guarigione?

In conclusione, il mio modesto parere di carattere solo logistico è che si dovrebbe prestare maggiore cura all’elaborazione dei dati che, con tutte le attenuanti possibili, non vengono gestiti nel migliore dei modi. Detto questo rinnovo il mio invito ai Sindaci della Penisola Sorrentina di poter sfruttare al meglio la comunicazione dei dati attraverso la pagina ed il Sito della Covid Map già disponibile (https://www.covidmappenisolasorrentina.org) se non altro per fornire una visione di insieme ed una comunicazione uniforme relativamente all’emergenza ed in particolare, prima di prendere decisioni affrettate riguardo la scuola, a considerare di agire prima all’esterno di essa su cause di diffusione non ESSENZIALI alla vita dei nostri ragazzi.

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