L’Eurostat calcola i decessi tra marzo e giugno 2020 in Europa. L’Italia al secondo posto con maglia nera per Bergamo

Più informazioni su

L’espansione del Covid-19 è sempre più veloce e riguarda il mondo intero. Eurostat ha messo insieme i numeri di questa pandemia, così riporta “Il Mattino” in un articolo. Tra marzo e giugno 2020 in tutta Europa ci stati 168.000 decessi in più rispetto al totale, relativo allo stesso intervallo di tempo, degli anni dal 2016 al 2019. Ovviamente Eurostat ha conteggiato tutti i decessi nei 26 Paesi europei, non solo quelli determinati dal Coronavirus. Si è così scoperto che il picco si è registrato nella quattordicesima settimana dell’anno, ovvero quella tra fine marzo ed inizio aprile, quando ci sono stati 36.000 morti in più. Un dato che è andato poi diminuendo con il trascorrere dei mesi. Il gap meno evidente è stato nel mese di giugno quando la differenza registrata era di circa 2.200 vittime.

Al primo posto per numero di decessi la Spagna con 48.000, al secondo posto l’Italia con 46.000, seguita dalla Francia con 30.000, Germania con 10.000 e Paesi Bassi con 10.000. In Italia il maggior numero di decessi si è verificato a Bergamo dove i morti nel mese di marzo 2020 sarebbero aumentati anche dell’895%. Le vittime (ricordando sempre che le statistiche non riguardano solo i decessi per Covid) erano per la maggior parte ultra70enni.

Più informazioni su

Commenti

Translate »