La prossima avversaria del Napoli a raggi X: Atalanta

La prossima avversaria del Napoli a raggi X: Atalanta

La serie A a raggi x : La prossima avversaria del Napoli: l’ Atalanta del Gasp. 

Il Napoli affronta per la quarta giornata di campionato di serie A una delle squadre più forti, ciniche e fastidiose. È l’Atalanta del Gasp che quest’anno ha iniziato alla grande dando non solo spettacolo ma dando legnate a quasi tutte le squadre incontrate sul suo cammino. La squadra bergamasca, pur soffrendo più di tante la pandemia da Covid-19, ha quasi sfiorato lo scudetto. Il pareggio a Torino per un rigore inesistente per un tocco involontario di Hateboer e per una sciocchezza di Muriel, grida ancora vendetta. Quest’anno ha rifilato goal alla Fiorentina, al Cagliari e soprattutto alla Lazio. Allo stadio Olimpico si è vista una squadra compatta difensivamente e forte nelle ripartenze dove il Papu Gomez, avrà fatto il patto con il diavolo, Muriel e Zapata fanno strage di difese avversarie. Ma l’Atalanta di oggi è anche la granitica della difesa bergamasca. Il portiere Gollini non è più una giovane promessa ma un punto fermo che contende a Meret il posto da terzo portiere della nazionale. È un vero e proprio libero aggiunto. La difesa a tre è composta da Toloi granitico difensore olandese a destra, Romero come centrale e Palomino a sinistra. Forse questo può essere l’elemento debole dei bergamaschi. Ogni tanto il difensore vive dei veri e propri momenti di amnesia. A centrocampo il punto forte della squadra. Centrocampo che è costituito sulle fasce da Hateboer a destra e Gossens a sinistra. L’olandese, cavallo pazzo dalle lunghe chiome è un giocator che determina superiorità numerica in attacco. A sinistra c’è il tedesco Gossens che ha corsa e tecnica sopraffina. I suoi cross e assist sono pericolosi e cioccolatini per Zapata quando è inserito da punta centrale. Entrambi hanno senso del goal. Da temere sono i cambi di campo che mettono i terzini di determinare la superiorità numerica sulle fasce. I mastini del centrocampo sono De Roon e Freuler. Due veri cagnacci del centrocampo. In attacco il trio bomba e mitraglia è rappresentato da Gomez che funge da mezza punta e dai due colombiani Zapata – Muriel.

Ma l’Atalanta non sono solo gli undici titolari. La forza della squadra del Gasp a cui va dato merito di aver assemblato un’orchestra dove tutti i musicisti sono bravi ad eseguire lo stesso spartito in maniera armonica e feroce allo stesso tempo. In panchina Gasperini può disporre di altri undici elementi In porta c’è Sportiello. Difensori da destra a sinistra Sutalo, Caldara e Djmisti. A centrocampo da destra verso sinistra De Paoli o Piccini, Pessina, Pasalic, Mojjca In attacco il talentuoso Malinovskiy o Miranchuk, Lammers e adesso pure Ilicic. Con quest’altro undici Gasperini può modificare il modulo, da 4-3.3 a 4-3-1-2. Che lusso

Stelle: Gomez, Zapata, Muriel, Malinovskyi

Voto Positanonews: 8