Il gladiatore biondo mortifca la corazzata tedesca

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Il gladiatore biondo mortifica la corazzata tedesca

La Lazio ritorna in Champions League affrontando nell’arena dell’Olimpico la corazzata tedesca del Borussia Dormtmund del biondo colosso di nome Haaland. Nella Lazio c’è un altro biondo gladiatore. E’ di origini campane e precisamente di Torre Annunziata si chiama Ciro Immobile e ha nella mente e nel cuore un solo obiettivo. Quello di far ricredere i tedeschi, e anche alcuni connazionali e alcuni corregionali che lui è il più forte attaccante in questa sfida e in altre Deve vendicare la poca considerazione che un giornale tedesco ebbe verso di lui. Il ” Bild” lo definì il peggior acquisto del Borussia di allora.. Lo fa a suo modo scorrazzando  da destra verso sinistra senza dare punti di riferimento agli avversari che impazziscono per prenderlo. La prima emozione la offre proprio lui. Al 5′ Ciro Massimo di Roma approfitta di un cross rasoterra e con un semplice tocco porta in vantaggio i  bianco celesti.Ancora Immobile che anticipa moviola Hummels ma è distanziato per raddoppiare. Il suo tiro è respinto dal portiere avversario. La Lazio riesce a tenere bene il campo mentre la squadra tedesca ha molte difficoltà in fase difensiva. Al 20′ Strakoscia su tiro ravvicinato di Guerrero. Al 32′ la Lazio raddoppia. Calcio d’angolo dalla sinistra Luis Felipe colpisce di testa, il pallone rimbalza sulla testa del portiere tedesco Hitz  e s’insacca in rete. 2-0 La Lazio ha in Lucas Levia  un faro davanti alla difesa che all’occorrenza diventa libero aggiunto. Nell’unica azione dove manca il Borussia sfiora il goal con Minier. Al 35′ Luis Alberto tenta la magia da calcio d”angolo ma il portiere tedesco devia in angolo ricordando al giocatore laziale che solo un giocatore è e sarà capace di segnare da calcio d’angolo; il re del Calcio, Diego Maradona. Nel secondo tempo la Lazio tira i remi in barca ed anche il gladiatore smette di scorrazzare  in lungo ed in largo. Il Borussia si rituffa in avanti cercando il pareggio. ” Difendi, difendi il goal lo pigli” avrebbe detto la voce signorile ma ferma della storia della radio mondiale, Nicolò Carosio. La squadra tedesca accorcia con il suo gladiatore. Halland, che da pochi passi spara un pallone che gonfia la rete laziale. A questo punto il gladiatore dalla bionda chioma e dal carattere napoletano riporta la sua squadra alla vittoria. Lo fa con un goal bellissimo e con un assist al giovane giocatore di colore proveniente dalla dependance sportiva di Lotito. Proviene dalla Salernitana e alla prima in campo internazionale segna il 3-1. L’azione si sviluppa da sinistra dove Immobile fornisce un assist che il giovane Akpa Akpro,  deve solo poggiare in porta. La sfida finisce 3-1. Attore protagonista nel ruolo di gladiatore, lui, Immobile che conferma lo scettro di bomber e mortifica quel giornale tedesco che lo definì il giocatore più scarso del Borussia D.

Lazio- Borussia D: Il tabellino 

 

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe (6′ st Hoedt), Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic (22′ st Akpa Akpro), Leiva, Luis Alberto (36′ st Parolo), Fares; Correa (23′ st Muriqi), Immobile (36′ st Caicedo). A disposizione: Reina, Armini, Anderson, Czyz, Escalante, Alia. Allenatore: Simone Inzaghi

BORUSSIA DORTMUND (3-4-2-1): Hitz; Piszczek (20′ st Brandt), Hummels, Delaney; Meunier, Guerreiro, Witsel, Bellingham (1′ st Reyna); Reus (33′ st Reinier), Sancho; Haaland. A disposizione: Bürki, Passlack, Dahoud, Morey, Raschl, Knauff, Unbehaum. Allenatore: Favre

ARBITRO: Turpin (Francia)

MARCATORI: 6′ pt Immobile (L), 32′ pt aut. Hitz (B), 26′ st Haaland (B), 31′ st Akpa Akpro (L)

NOTE: Ammoniti: Luis Alberto, Strakosha (L); Delaney, Reyna (B). Recupero: 1′ e 4′

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