I rinforzi al Covid hospital di Boscotrecase? “I medici, arrivati anche dalla Penisola Sorrentina, hanno bisogno di formazione”

Il Covid Hospital di Boscotrecase è saturo di ricoveri già da giorni, con 80 pazienti dei quali diversi in terapia sub-intensiva e cinque in intensiva. Urgono posti letto, ma anche medici specializzati per fronteggiare l’emergenza. Gli operatori sanitari contagiati, allo stato una decina, sono stati in parte rimpiazzati ma le new entry non sarebbero preparate a sufficienza. Quindi, nonostante la rimodulazione degli ospedali dell’Asl Napoli 3 Sud, con la chiusura di Pronti soccorso e reparti tra area vesuviana, Lattari e penisola sorrentina – non senza proteste – le criticità sono palpabili proporzionalmente all’avanzata dei contagi. Lo riporta Il Mattino.

Savio Marziani è il direttore strategico del Covid Hopital, colui che insieme al direttore generale Gennaro Sosto e al direttore sanitario Gaetano D’Onofrio traccia le linee programmatiche per l’emergenza fin da marzo scorso, da quando cioè l’ospedale Sant’Anna è stato riconvertito in Covid Center, per rispondere all’utenza del popoloso distretto che si estende da Brusciano a Sorrento. Ritiene che Boscotrecase sia il fiore all’occhiello dell’Asl 3 Sud ma che occorra, per fronteggiare l’emergenza, l’intensificarsi di una programmazione territoriale.