Focus Europa League: Real Sociedad

La Real Sociedad Silva de Fútbol, meglio nota come Real Sociedad, è una  con sede a Donostia-San Sebastián, nei Paesi Baschi. La società nacque nel 1909 in seguito ad una scissione del San Sebastián Sport Club, prima società sportiva storica della città. La sezione calcistica acquisì il nome di Sociedad de Foot-ball de San Sebastián (a cui fu aggiunto l’anno successivo il titolo di Real grazie all’interessamento del re Alfonso XIII) nonché i colori originali della società da cui si era scissa, il bianco e il blu. Fin dalla sua fondazione, il Real Sociedad ha utilizzato come uniforme titolare una maglietta bianca con strisce verticali blu e pantaloncini bianchi. Lo stile dei calzettoni è variato nel corso degli anni: potevano infatti essere bianchi con strisce blu, o totalmente blu. Anche lo stile della divisa in trasferta è variato più volte: solitamente è completamente blu, ma nella stagione 2006-07 è stata adottata una maglia nera con strisce orizzontali grigio perla, pantaloncini e calzettoni neri. A partire dalla stagione 2007-08 è stata invece adottata una terza divisa, che adotta i colori (giallo con strisce verticali verdi) del San Sebastián Sport Club, club predecessore della Real Sociedad Il Real Sociedad è una squadra compatta e quadrata da cui fare attenzione. il Real Sociedad di Silva, Merino e di Oyerzabal. La squadra che veste una maglia a strisce bianco-azzurre è la sorpresa della Liga e può essere la mina vagante dell’Europa League. Nell’ultima uscita in Liga ha mostrato carattere, tecnica e tattica, tre componenti fondamentali per definire grande una squadra. Allenata da…. È disposta in campo con un 4-2-3-1 che in fase difensiva si trasforma in 4-4-2- In porta c’è Álex Remiro La difesa prevede una linea a 4 costituita da destra verso sinistra da La Real Sociedad Silva de Fútbol, meglio nota come Real Sociedad, è una  con sede a Donostia-San Sebastián, nei Paesi Baschi. La società nacque nel 1909 in seguito ad una scissione del San Sebastián Sport Club, prima società sportiva storica della città. La sezione calcistica acquisì il nome di Sociedad de Foot-ball de San Sebastián (a cui fu aggiunto l’anno successivo il titolo di Real grazie all’interessamento del re Alfonso XIII) nonché i colori originali della società da cui si era scissa, il bianco e il blu. Fin dalla sua fondazione, il Real Sociedad ha utilizzato come uniforme titolare una maglietta bianca con strisce verticali blu e pantaloncini bianchi. Lo stile dei calzettoni è variato nel corso degli anni: potevano infatti essere bianchi con strisce blu, o totalmente blu. Anche lo stile della divisa in trasferta è variato più volte: solitamente è completamente blu, ma nella stagione 2006-07 è stata adottata una maglia nera con strisce orizzontali grigio perla, pantaloncini e calzettoni neri. A partire dalla stagione 2007-08 è stata invece adottata una terza divisa, che adotta i colori (giallo con strisce verticali verdi) del San Sebastián Sport Club, club predecessore della Real Sociedad Il Real Sociedad è una squadra compatta e quadrata da cui fare attenzione. il Real Sociedad di Silva, Merino e di Oyerzabal. La squadra che veste una maglia a strisce bianco-azzurre è la sorpresa della Liga e può essere la mina vagante dell’Europa League. Nell’ultima uscita in Liga ha mostrato carattere, tecnica e tattica, tre componenti fondamentali per definire grande una squadra. Allenata da…. È disposta in campo con un 4-2-3-1 che in fase difensiva si trasforma in 4-4-2- In porta c’è Álex Remiro La difesa prevede una linea a 4 costituita da destra verso sinistra da Gorosabel buon difensore destro giovane di belle speranze.La coppia difensiva centrale è costituita Elstuondo a destra e Le Normand a sinitra. Come terzino snistro c’è Monreaal , l’esperto in compo internazionale. Al suo posto può giocare Munoz. A centrocampo c’è Zubimendi, buon centocampist d’interdizione e  soprattutto Merino. Il nazionale iberico è il faro della squadra spagnola. Offre carattere e tecnica allo stesso tempo. La sua mancanza si fa sentire e a centrocampo si può creare una vera e propria voragine. Al suo posto talvolta può giocare Guridi, buon manovale di centrocampo e niente di più. In attacco agiscono da destra verso sinistra Portù, imprevedibile e tignoso che è molto veloce nei contropiedi, Silva di cuim se ne conoscono le doti , ed è posizionato dietro la punta centrale e a sinistra c’è  Oyarzabal molto forte tecnicamente . In attacco giocano Isaak, molto forte fisicamente e molto veloce con un buon tiro e Josè. Talvolta il centravanti di turno favorisce gli inserimenti dei centrocampisti e dei tre dietro allargandosi sulla destra, favorendo i cambi di campo. La sfida si prospetta difficile perchè nello stesso tempo il Napoli per vincere dovrà attaccare e non scoprirsi ai contropiedi iberici che fanno molto male.

Voto Positanonews : 7

 

 

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