Djuric illude dal dischetto, Rigoni risponde: la Salernitana esce con un punto dalla trasferta di Vicenza

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    VICENZA-SALERNITANA 1-1 

    VICENZA (4-4-2): Grandi; Bruscagin, Cappelletti, Padella, Beruatto; Vandeputte (11’ st Nalini), Rigoni, Pontisso (23’ st Cinelli), Dalmonte (23’ st Giacomelli); Jallow (11’ st Guerra), Marotta (23’ st Gori). A disp. Perina, Bizzotto, Zonta, Gori, Pasini, Barlocco, Longo, Da Riva. All. Di Carlo

    SALERNITANA (4-4-2): Belec, Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Kupisz (44’ st Veseli), Schiavone (28’ st Capezzi), Di Tacchio, Lombardi (22’ pt Cicerelli); Tutino (28’ st Anderson), Djuric (44’ st Giannetti). A disp. Adamonis, Mantovani, Karo, Dziczek, Barone, Antonucci, Baraye. All. Castori

    Arbitro: Illuzzi di Molfetta (Tardino/Schirru). IV uomo: Prontera di Bologna.

    Gol: 25’ pt rig. Djuric (S), 43’ Rigoni (V).

    Ammoniti: Di Tacchio (S), Padella (V), Di Carlo (V), Beruatto (V), Casasola (S).

    Note: serata gradevole, terreno di gioco in perfette condizioni. Presenti 818 spettatori per un incasso di 9767 euro. Angoli: 10-5. Recupero: 1’ pt e 4’ st.

    Non vince ma porta a casa un punto prezioso la Salernitana di Fabrizio Castori che esce imbattuta dalla trasferta di Vicenza. I granata si affidano ancora una volta a Milan Djuric, questa volta a segno dal dischetto, ma qualche errore in fase difensiva non ha consentito alla compagine granata di conquistare l’intera posta in palio.

    Nell’undici iniziale la sorpresa è rappresentata dalla presenza di Lombardi, preferito a Cicerelli e schierato sulla sinistra. In attacco ancora Tutino al fianco di Djuric con Schiavone e Di Tacchio in cabina di regia. L’avvio di gara è vibrante, con diverse occasioni da ambo i lati. AL 12’ Vandeputte scalda i guanti di Belec con una conclusione dalla distanza respinta senza grandi affanni. Un minuto dopo il portiere sloveno deve controllare in due tempi una conclusione debole ma insidiosa di Jallow, ex dal dente avvelenato e particolarmente desideroso di mettersi in mostra con la sua nuova maglia.

    Al 22’ Castori è già costretto ad operare il primo cambio: Lombardi, che accusava problemi già dai primi minuti di gara, lascia il posto a Cicerelli ed è proprio l’ex Foggia a propiziare il vantaggio granata servendo in area di rigore Di Tacchio, atterrato involontariamente da Rigoni nel tentativo di anticipare il centrocampista granata. Per Illuzzi c’è fallo e così viene concesso un calcio di rigore alla Salernitana. Dal dischetto va Djuric che spiazza Grandi calciando con forza e precisione alla destra del portiere veneto. Al 43’ il pareggio dei padroni di casa: calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Beruatto che pesca al centro dell’area di rigore proprio Rigoni, bravo ad anticipare Casasola e ad insaccare di testa la sfera alle spalle di Belec.

    Nella fase iniziale della ripresa le due squadre faticano a costruire occasioni degne di nota fino all’11 quando Casasola impegna Grandi con un tiro-cross dalla destra costringendo il portiere a concedere il calcio d’angolo. Per provare a dare vivacità alla manovra, Castori inserisce Anderson e Capezzi al posto di Tutino e Schiavone. A sfiorare il gol però è Cicerelli che all’83 spaventa Grandi con un tiro a giro che termina di poco a lato. Nel finale il brivido porta la firma dell’altro ex Nalini che impegna Belec con un cross a dir poco insidioso e ben smanacciato dall’estremo difensore granata.

    FONTE:salernitana news

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