Coronavirus, in Campania aumentano i contagi e negli ospedali cominciano a scarseggiare i posti letto

L’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi della Regione Campania registra 390 nuovi positivi al Covid-19 in 24 ore. Un dato allarmante che getta nella preoccupazione la Regione del Sud Italia che ha raggiunto un indice di infettività pari a 1,4 ovvero una crescita sostenuta considerato che il valore 2 rappresenta la soglia di attenzione fissata dall’unità di crisi nazionale per eventuali misure restrittive.

A questo si aggiunge anche un altro dato poco rassicurante, come scrive Ettore Mautone in un articolo su “Il Mattino”. Gli ospedali cominciano ad essere in difficoltà perché i ricoveri negli ultimi giorni sono aumentati e la disponibilità dei posti letto all’interno dei nosocomi comincia a scarseggiare.

Sono 421 le persone attualmente ricoverate, 38 di queste si trovano in terapia intensiva arrivando a saturare tutti i posti programmati che erano stati messi a disposizione nei piani di previsione a bassa e media intensità epidemia. Gli unici posti ancora liberi sono una parte di quelli nel reparto di rianimazione. E’ oramai necessario prevedere l’apertura di altre unità di degenza per raggiungere tra i 700 e 800 posti letto complessivi di cui 563 ordinari e 204 di sub intensiva.

Le strutture epidemiologiche territoriali sono in seria difficoltà e lo dimostrano le regole di ingaggio per i tamponi. In alcune Asl i tamponi vengono negati ai familiari conviventi con un soggetto positivo, a meno che non presentino dei sintomi.

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