Coronavirus. Esauriti i posti all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: pronto soccorso chiuso
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Coronavirus. Esauriti i posti all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: pronto soccorso chiuso. Esauriti i posti a disposizione dei pazienti. Chiuso il pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Ad annunciarlo è il direttore dell’unità operativa di Medicina e Chirurgia d’urgenza e accettazione, il dottor Pietro Di Cicco, che ha illustrato la situazione di emergenza in una nota, inviata al direttore sanitario Rosa Santarpia e al direttore generale dell’Asl Napoli3 Sud, l’ingegnere Gennaro Sosto.
“Tutte le barelle, sedie e letti disponibili in ospedale sono stati requisiti e tutte le fonti di ossigeno, incluse 12 supplementari, sono utilizzate. Pertanto, non si è in grado di accogliere alcun paziente, non potendo garantire l’adeguata assistenza” ha spiegato Di Cicco nella sua nota, entrando poi nel dettaglio e descrivendo una situazione drammatica. I pazienti Covid ricoverati al San Leonardo, in pratica, sono circa il triplo rispetto al numero dei posti disponibili. Ed anche nel percorso destinato agli altri pazienti, sono presenti casi sospetti.
“Nel percorso Covid – si legge nella nota – sono presenti 22 pazienti, (a fronte di 8 posti disponibili), di cui 8 in assistenza ventilatoria. Nel percorso “pulito” una stanza è occupata con 3 pazienti sospetti e sono disponibili solo 5 barelle nella sala dei codici gialli e rossi tutte occupate. Tutte le barelle, sedie e letti disponibili in ospedale sono stati requisiti e tutte le fonti di ossigeno inclusi 12 supplementari sono utilizzate”.
Ad aggravare l’emergenza sanitaria tra le corsie dell’ospedale San Leonardo è stata soprattutto la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, convertito di recente in Covid Hospital a seguito dell’esaurimento dei posti disponibili nel Covid Hospital di Boscotrecase. Nell’ospedale di Castellammare, pertanto, da oltre due settimane, confluisce la maggior parte dei pazienti dell’area vesuviana, a cui si aggiunge anche una fetta di cittadini della penisola sorrentina, a seguito della chiusura dell’ospedale di Vico Equense, avvenuta 5 giorni fa. L’ingegnere Sosto, direttore dell’Asl Napoli3 Sud, incontrerà oggi le organizzazioni sindacali, che nelle scorse ore hanno denunciato “la non dovuta assistenza per gli ammalati colpiti da Covid-19 costretti a stare in barella” e “la trascuratezza, l’inadempienza, l’inefficacia e l’inefficienza per gli altri ammalati colpiti da altre patologie”.
E intanto ha già fatto sapere di essere alla ricerca di strutture in grado di accogliere i pazienti Covid per liberare il pronto soccorso di Castellammare e consentirne la riapertura. Ma intanto a Castellammare non ci sono più posti. Ed è caccia in tutta la Campania per reperire nuovi posti letto per accogliere i pazienti Covid.
Fonte La Repubblica