Cava de’ Tirreni, Servalli nomina la giunta: Senatore il suo braccio destro?

Dopo la vittoria alle ormai trascorse elezioni amministrative, il sindaco Vincenzo Servalli ha alcuni nodi da sciogliere, a partire dalla giunta comunale, dove il suo braccio destro sembra già essere Nunzio Senatore. Ecco tutti i dettagli nell’articolo di Giuseppe Ferrara per La Città di Salerno.

Le voci continuano a rincorrersi a Palazzo di Città e i nomi del toto-giunta si alternano di giorno in giorno. Già ieri però sono trapelate le prime certezze. Al momento il sindaco Servalli non si sbottona ma pare sia intenzionato a sbrigare la pratica quanto prima e avere, già dalla settimana prossima, un quadro chiaro e delineato di quella che potrà essere la nuova giunta.

Le grane maggiori, riguardano le cariche di vicesindaco e di presidente del consiglio.

Armando Lamberti – che conserva ancora il ruolo di vicesindaco e assessore all’istruzione, in attesa della proclamazione del nuovo consiglio – non ha superato l’esame delle urne e, in virtù di ciò, non è detto che venga riconfermato considerato che è in fila per il ruolo di vicesindaco anche

Nunzio Senatore , mentre l’assessorato all’istruzione potrebbe andare a Lorena Iuliano.

Quest’ultima, a sua volta, molto probabilmente dovrà cedere il ruolo di Presidente del Consiglio o all’avvocato Antonio Barbuti o, addirittura, al giovane Luca Narbone . Punto interrogativo anche su quale nomina politica sarà fatta tra le file del Partito Socialista: anche qui Servalli pare sia propenso a riconfermare l’assessore uscente Antonella Garofalo (delegata alle politiche sociali e ai trasporti), tuttavia pare che il partito stia spingendo invece per la nomina di

Monica Bisogno , candidata alle elezioni regionali ma che non è riuscita ad avere il consenso necessario per essere eletta.

In attesa dell’ufficializzazione e dell’insediamento del nuovo consiglio comunale, si fa spazio l’idea che la minoranza possa lavorare a un “governo ombra” per sorvegliare l’attività degli assessori e non solo. La proposta arriva dalla civica “La Fratellenza”, capeggiata dal consigliere Luigi Petrone che sta definendo una “giunta alternativa” e un team extraconsiliare composto da referenti del territorio.

«Dopo l’insediamento del Consiglio Comunale, ‘la Fratellanza’ provvederà alla nomina dei responsabili dei borghi – ha detto Luigi Petrone in una nota diramata ieri mattina –. Ogni settimana, poi, sosterò personalmente in un borgo per avere l’incontro con i cittadini in modo da dialogare sui problemi, approfondirli e affrontarli insieme». Bisognerà, invece, attendere la composizione della giunta ufficiale per poter immaginare di individuare i consiglieri di opposizione che “pedineranno” gli assessori incaricati.

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