Cava de’ Tirreni. Giovedì si è riunita l’unità di Crisi, si è arrivati a 100 contagi, manca personale per i tamponi incontro con Vietri

Cava de’ Tirreni ( Salerno ) . Oramai siamo sui 100 contagi per coronavirus Covid-19 nella città metelliana . martedì 20 ottobre, i Sindaci di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli e di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, hanno fatto visita all’Ufficio di Prevenzione Collettiva del Distretto Sanitario di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, per le gravi carenze di personale che hanno determinato ritardi delle attività per quanto riguarda le indagini epidemiologiche e delle risposte sugli esiti dei tamponi.
I Sindaci Servalli e De Simone, constatata la grave situazione, hanno chiesto immediati provvedimenti al direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino ed al Responsabile del Dipartimento, Arcangelo Saggese, chiamati a risolvere le criticità emerse ed a ripristinare il corretto funzionamento dell’Ufficio che deve assicurare la tutela della salute dei cittadini.Si è riunita, ieri mattina, giovedì 22 ottobre, in videoconferenza, l’Unità di Crisi Sanitaria Coronavirus Covid 19, attivata dall’Amministrazione Servalli quale supporto tecnico scientifico e di confronto sulle tematiche dell’emergenza sanitaria in corso.
Sono state affrontate le tematiche riguardanti le difficoltà nel tracciamento dei contagi, e nello specifico la criticità emersa presso l’ufficio di prevenzione collettiva del Distretto sanitario di Cava de’ Tirreni per la mancanza di personale, che peraltro sta investendo tutta la sanità nazionale. Molto dibattuta anche la questione dell’apertura o chiusura delle scuole con i dirigenti scolastici orientati alla chiusura dei plessi.
“Ho ritenuto di riunire l’Unità di Crisi – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – perché il momento è particolarmente difficile. È indubbio che ci troviamo di fronte ad una nuova ondata di diffusione del coronavirus, si susseguono ordinanze regionali, decreti del governo che bisogna attuare, e come sindaco, certo non mi tirerò indietro allorquando si renderà necessario assumere dei provvedimenti per la nostra città. All’esito di questo importate incontro riunirò il Centro Operativo Comunale della Protezione Civile per le misure necessarie da adottare per il 2 novembre, i controlli da effettuare per il rispetto del lookdown dalle ore 23 alle 5, e valutare ulteriori azioni da mettere in campo. Ma oltre alle ragioni sanitarie dobbiamo affrontare anche le ragioni socio economiche che questi provvedimenti comportano”.
Alla riunione convocata dal Sindaco Vincenzo Servalli e coordinata dall’Assessore con delega alle Politiche per La Tutela della Salute, Armando Lamberti, hanno partecipato: Carmine Vecchione (Direttore del Dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno); Mario Capunzo (epidemiologo, Università degli Studi di Salerno); Franco De Caro (Epidemiologo, Università degli Studi di Salerno), Pasquale Pagliano (infettivologo, Università degli Studi di Salerno); Roberto Parente (economista della Università degli Studi di Salerno); Lucia Esposito (Dipartimento di Prevenzione ASL Salerno); Luciana Catena (Direttore Sanitario Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni); Vittorio Salvatore (Primario di Medicina Generale del Presidio Ospedaliero S. Maria Incoronata dell’ Olmo); Pio Vecchione, Direttore del Distretto Sanitario n. 63 dell’ASL Salerno; Vincenzo Baldi (Responsabile Sindacale FIMG); la Dott.ssa Paola Sabatini (Responsabile U.O.S. Microbiologia e Virologia DEA1 Nocera-Pagani-Scafati), Rossella Lamberti (Presidente Associazione Operatori Sanitari “Pasquale Lamberti” Cava de’ Tirreni – Vietri sul Mare ); Paola Landi (già Presidente Commissione Sanità del Comune di Cava de’ Tirreni), Roberto Coletta (Protezione Civile Cava de’ Tirreni); Valentino Catino (Presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana di Cava de’ Tirreni); Sergio Scuoppo (Responsabile Mani Amiche); le dirigenti degli Istituti scolastici cittadini.

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