Capri. Piazza per l’elisoccorso: c’è l’ipotesi Campo Prisco

Capri. Piazza per l’elisoccorso: c’è l’ipotesi Campo Prisco. Piazzola per l’elisoccorso a Capri, perché non pensare anche a Campo di Prisco? Per l’isola azzurra occorre comunque individuare un’area di atterraggio alternativa a quella di Damecuta ad Anacapri e comunque più vicina all’ospedale “Capilupi” di Capri per abbreviare i tempi di percorrenza dei mezzi di soccorso in caso di emergenza. In ogni caso, con tutta probabilità, oltre ad essere una seconda pista di atterraggio, una piazzola alternativa a Damecuta, interessata attualmente da lavori di adeguamento e “sostituita” temporaneamente dal campo sportivo “San Costanzo-Germano Bladier” potrebbe divenire necessaria come “supplente”. Sul tavolo, dunque, si potrebbero vagliare anche altre ipotesi, sia per una soluzione provvisoria, sia per un’eventuale alternativa definitiva, dal piazzale Due Golfi antistante proprio l’ospedale di Capri, agli stessi solai del presidio sanitario isolano, della piazzola all’interno del Porto Turistico nel borgo marinaro che ospita sia la darsena che il porto commerciale all’ipotesi di Campo Prisco. Quest’ultima lungo via Don Giobbe Ruocc, l’arteria stradale che conduce alla zona portuale è un’idea lanciata da tempo, da Costantino Federico, con tanto di ok e via libera della “Tbs”, la società proprietaria dei suoli e dell’area interessata dalla possibile piazzola. Ad effettuare un’analisi tecnica e fornire il proprio apporto è stato l’ingegnere Gianni De Martino che elaborando alcune simulazioni fotografiche ha effettuato un approfondito studio utilizzando come ingombro le dimensioni della piattaforma in cemento inizialmente prevista per Damecuta. Uno screening tecnico dal quale si evince che le criticità rilevate in altre zone non si manifesterebbero invece sui suoli dell’area di Campo di Prisco, dove secondo gli approfondimenti effettuati gli spazi risulterebbero sufficienti ed in una zona priva di fabbricati confinante l’atterraggio potrebbe avvenire in modo ottimale.

Fonte Metropolis

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