Calcio, Callejon: “Amo Napoli ma durante il lockdown ho capito che era finito un ciclo”

il nuovo acquisto della Fiorentina, ex N7 azzurro Callejon, in conferenza ha dichiarato: “Amo Napoli e l’amerò sempre ma, durante il periodo di lockdown, ho capito che era finito un ciclo e ho maturato la decisione di fare un’altra esperienza. A Napoli ho vissuto sette anni meravigliosi. Ora sono a Firenze per divertirmi e aiutare la squadra a crescere. Cercherò di portare la mia voglia di vincere e di non mollare mai”. Il suo arrivo è coinciso con l’addio di Chiesa passato alla Juventus. “Non mi piace si dica che sono il suo erede – ha tagliato corto – lui è più giovane e ha una carriera davanti, io sono un giocatore diverso e sono qui per fare il mio lavoro. Se dovrò ricoprire il suo ruolo darò il meglio, idem se ne coprirò un altro, sono a disposizione dell’allenatore, a Napoli non ho mai giocato col 3-5-2 ma non credo sarà un problema”. Ha vinto molto in carriera, ma non lo scudetto che resta il suo sogno: “Ci siamo andati vicini a Napoli, non è facile”. Di sicuro, a Firenze, Callejon vuol lasciare il segno: “Ho tanta voglia di fare bene, avevo molte offerte ma quella della Fiorentina mi ha convinto di più, per me e la mia famiglia poi era importante rimanere in Italia. Mi sto allenando al massimo per essere subito pronto, non vedo l’ora”. In viola ha scelto il n.77, rinunciando al 7, che è sulle spalle di Ribery: “Se con Franck potrò creare la stessa intesa avuta con Insigne? Con Lorenzo sono stati anni bellissimi, con tanti ottimi allenatori, dal primo fino a Gattuso. Quanto a Ribery ho parlato con lui, sono certo che ci divertiremo e magari – ha sorriso – tornerò a segnare in doppia cifra”. Fra i talenti viola lo ha colpito Castrovilli: “Può diventare un top ma coi giovani bisogna andare piano sennò si bruciano”.

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