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Alla Juve basta solo il tavolino per vincere

Solo  a tavolino e al Bar ( prima delle 18.00 e con un’autocertificazione) può vincere la vecchia e malandata signora. A calcio e con un ottimo Var, complimenti anche all’arbitro e speriamo bene per lui adesso, la Juve di quest’anno perderà sempre o al massimo pareggerà . Nella prima sfida europea casalinga la Juve viene totalmente umiliata dal Barcellona di Messi e Koeman. La sfida all’Alianz stadium diventa una sfida impari fin dal primo minuto. Con questa sconfitta umiliante l’avventura di Pirlo può essere già definitivamente un fallimento. La Juve mostra tutte le deficienze di una squadra e di una società che per vincere quest’anno è dovuta ricorrere ad una vigliaccata vincendo una partita a tavolino che si doveva, visto il momento  sanitario completo, rinviare. La cronaca vede solo una squadra in campo, il Barcellona. La Juve invece la sta cercando ancora ” Chi l’ha visto”. Al 1′ Pjanic tiro ma il portiere della Juve respinge. Sulla ribattuta Glinzman prende il palo pieno. Il giro palla del Barcellona irride la vecchia signora che arranca nel recuperare il pallone. Messi cerca di dare il la alle maggior azioni del Barca. In fase difensiva Pedri fa ottima guardia su Cuadrado. che non riesce ad inserirsi sulla fascia. Al 13′ il Barcellona passa in vantaggio. Messi per Dembelè che tira, Chiesa di tacco devia ed  è 1-0. Ancora Barcellona che nella zona centrale della Juve trova una prateria. Messi al 22′ tira fuori di poco. Ancora Barcellona con Dembelè  che  davanti alla porta bianco-nera s’impappina e la Juve si salva, Juve non pervenuta sia nel primo che nel secondo tempo. La squadra bianconera non ha filtro davanti alla difesa. Il secondo tempo il Barcellona scherza con la Juve e la umilia non volendo segnare. Al 60′ Dembelè per Messi che non concretizza. Al 66′ è il turno di Messi a non voler segnare. Pedri fino allora perfetto manca l’unica occasione da goal da lui avuta. La Juve trovata da “Chi l’ha visto”, tira una sola volta in porta. Lo fa con Kulusescky che con un pallonetto potrebbe pareggiare ma gli dei del calcio sono giusti e indirizzano il pallone  alto e fuori. Ancora Klinsmann che con un diagonale batte a rete ma il pallone fa la barba al palo. La squadra del Barcellona scocciata di umiliare la vecchia e malandata signora, segna il 2-0. Lo fa con un dolce veleno. L’arbitro assegna il rigore per fallo d Bernardeschi su Ansufati. Messi chiude la pratica segnando il 2-0. Umiliazione finale, Ansufati che serve Messi per non segnare all’ultimo minuto del tempo di recupero. Menzione d’oro per l’arbitro. Magari ce ne fossero in Italia ma anche per il VAR che annulla giustamente due goal per fuorigioco a Morata. Si spera che a questo arbitro non si stronchi la carriera arbitrale  in Europea. La Juve d’inizio anno ha pareggiato tre volte e tutte volte soffrendo e ha vinto due volte La prima contro una Sampdoria che di squadra ha ben poco e poi a tavolino contro il Napoli nella sera della vergogna bianconera e del calcio italiano

NOTA: Il commento di Pasquale Spera da tifoso non è condiviso dalla redazione di Positanonews

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