18 studenti positivi a Salerno, ma in Costiera amalfitana nessun contagio e a scuola in presenza tutti i giorni

18 studenti positivi a Salerno, ma in Costiera amalfitana nessun contagio e a scuola in presenza tutti i giorni . Ci sono notizie che destano preoccupazione per gli studenti contagiati dal coronavirus covid – 19 in Penisola sorrentina e in provincia di Salerno, ma sono contagi dal virus esterni all’ambiente scolastico, sotto accusa i trasporti scolastici, ma anche per una maggiore antropizzazione. Per questo forse in Costiera amalfitana, Positano, Amalfi , Ravello, non vi sono stati contagi in ambiente scolastico, non altrettanto si può dire a Sorrento, ma sono sempre pochissimi rispetto al numero di studenti, e in provincia di Salerno . In Costiera amalfitana scuola in presenza tutti i giorni , salvo pochi casi che per il numero si alternano in DIC. A Salerno  Altri due studenti positivi. L’assalto del Covid alle scuole impone nuove chiusure. Sale a 18 il numero degli alunni contagiati nel Salernitano, in 240 sono invece in isolamento. I professori in quarantena passano da 46 a 58. Numeri che aumentano di giorno in giorno. E i timori dei presidi di non poter garantire la didattica in presenza cominciano a diventare sempre più forti. Ieri mattina al liceo Alfano I è arrivata la notizia della positività di una studentessa al Covid.
La comunicazione dell’Asl è una doccia gelata sulla comunità del grande liceo di via dei Mille che già nei giorni scorsi ha vissuto una forte tensione tra studenti e genitori, scrive Gianluca Sollazzo su Il Mattino di Napoli principale quotidiano della Campania . La studentessa positiva al Covid è iscritta al quinto anno dell’indirizzo coreutico. La preside dell’Alfano I, Elisabetta Barone, ha disposto l’isolamento a casa per i 22 compagni di classe della ragazza e per 10 professori. «La scuola resterà in didattica a distanza per tutta la settimana prossima annuncia la preside Barone è un provvedimento che avevo già disposto per consentire alla Provincia di fare dei lavori e per agevolare le operazioni della consegna dei banchi. Ci tengo a chiarire che non chiudiamo la scuola per questo caso positivo dell’alunna. Chiudiamo la scuola per questioni organizzative e logistiche». Da ieri i liceali dell’Alfano I sono in didattica a distanza, un ritorno ai tempi del lockdown. Ma la preside Barone lancia l’allarme. «Il caso della ragazza positiva è un caso di importazione – dice quindi non si tratta di un contagio a scuola. Se non cambiano le abitudini degli studenti, se non si pone un limite alla movida, se non si adeguano i sistemi di trasporto, conteremo ogni giorno i positivi nelle scuole». La preside Barone chiede «che si metta davanti a tutti i licei la forza pubblica, serve il distanziamento all’esterno delle scuole e sui bus dove viaggiano i ragazzi, altrimenti sarà durissima per tutte le scuole». Il nuovo contagio all’Alfano I segue di poche ore quello registrato al liceo classico De Sanctis dove da ieri è in isolamento una classe di 26 alunni e 9 professori. A Scafati, ancora un caso di Covid dopo quello dei giorni scorsi all’istituto Pacinotti: un nuovo positivo si segnala al liceo scientifico di Scafati, si tratta di uno studente. Sale in poche ore da 16 a 18 il numero dei positivi in provincia. Ma gli studenti in isolamento aumentano. Al liceo scientifico Severi ci sono 3 studenti in auto isolamento. «Invito tutti alla cautela e alla calma dice la preside del Severi Barbara Figliolia Abbiamo 3 ragazzi in isolamento fiduciario perché hanno avuto contatto con uno studente risultato positivo».
Ancora in attesa di riscontro il tampone dello studente del liceo Da Procida in isolamento a casa. «Attendiamo il risultato del tampone per ora il ragazzo resta in isolamento fiduciario a scopo precauzionale», dice la preside Anna Laura Giannantonio. L’assalto del Covid sta imponendo alle scuole grossi sacrifici organizzativi. «Avendo 9 professori in isolamento dice la preside del liceo De Sanctis, Cinzia Guida abbiamo dovuto stravolgere la didattica con grandi affanni». Al liceo De Sanctis ieri didattica in presenza ma con grosse difficoltà a reperire i professori. Buone notizie all’istituto Nautico Giovanni XXIII di Salerno, la prima scuola ad avere registrato un caso di positività tra il personale scolastico prima dell’avvio dell’anno scolastico.
«A giorni riprenderemo la didattica in presenza dice la preside Daniela Novi e rientreranno anche gli ultimi collaboratori dopo il periodo di isolamento». Il Nautico ha fatto didattica a distanza dal primo giorno di scuola e si prepara ad accogliere i ragazzi in presenza: un segnale di speranza in un periodo di grande difficoltà per il sistema scolastico. Resta chiuso invece il liceo Regina Margherita per la mancata apertura della via di fuga su piazza XXIV Maggio. «Ma non potremo restare sempre chiusi, le istituzioni ci aiutino», l’appello della preside Angela Nappi.

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