Vacanze in costa d’Amalfi, Sorrento e Capri: ecco come Belen ha “scovato” il finto diplomatico

Era giunto a Capri spacciandosi per un diplomatico croato e amico intimo di Belen Rodriguez e con queste due prerogative ha provato a godersi una vacanza extra lusso gratuita. La vicenda continua, e lo riporta Salvatore Serio per il quotidiano La Città di Salerno in edicola oggi.

La vicenda che ha avuto come protagonista un 31enne, che si era presentato con il nome farlocco di Marco Falco, è iniziata sabato 29 agosto quando il truffatore ha chiamato una nota società di charter dell’Isola Azzurra per farsi prelevare a Napoli per poi raggiungere l’ambita meta turistica. Nonostante avesse fornito una carta di credito come assicurazione sul pagamento, il croato ha chiesto di poter pagare con un bonifico, richiesta accolta dagli amministratori della società di charter che hanno provveduto a condurlo a Capri.

Per diversi giorni l’uomo ha frequentato uno degli alberghi più conosciuti dell’Isola Azzurra, dove ha fatto il check-in con un documento falso e mostrando la ricevuta di un bonifico a testimonianza del pagamento, poi risultata falsa. Nella sua vacanza truffaldina è riuscito con il suo atteggiamento da benestante a adescare decine di persone, tra i locali e i ristoranti di Capri, invitandoli in barca. Al comandante delle imbarcazioni che ogni giorno erano pronte al porto ad ospitarlo, aveva chiesto per i suoi ospiti decine di bottiglie di champagne dal valore di centinaia di euro. Quest’ultimo, però, nei vari tour, ha notato che nelle soste in alcuni famosi e rinomati ristoranti di Positano, Praiano, Sorrento e Capri ha sempre chiesto ai suoi ospiti di anticipare i soldi per pagare il conto. Per sdebitarsi per aver vissuto grazie a quell’uomo una giornata esclusiva e apprezzato un tour che in media costa oltre 2mila euro al giorno, nessuno ha mai richiesto indietro quei soldi. E così è andato avanti per diversi giorni, vantandosi di essere amico intimo di Belen Rodriguez e di essere stato lui a portare la bella argentina sull’Isola Azzurra, in effetti la showgirl in quei giorni è stata in vacanza a Capri. Il suo castello di finzioni è crollato, però, davanti alla testardaggine di uno degli amministratori della società di charter che il giovedì successivo, a cinque giorni dal suo arrivo a Capri, non ha voluto farlo risalire in barca perchè del primo bonifico non c’era ancora nessuna traccia. Ad avvalorare quella che nella testa dell’amministratore della società di charter era solo un’ipotesi, il viaggio di Belen Rodriguez su una delle sue imbarcazioni da Capri verso Napoli. L’uomo ha chiesto alla showgirl se effettivamente fosse amica del 31enne ma l’argentina ha ribadito di non averla mai visto. E’ scattata quindi la denuncia, l’arresto e la condanna con rito direttissimo ( 8 mesi con sospensione della pena) per il truffatore.

Dal passato del truffatore croato viene alla luce una relazione con un 17enne. Il giovane straniero residente in provincia di Belluno, aveva convinto il giovane amico a vendersi in rete. I due offrivano prestazioni in coppia. Il giudice Cristina Cavaggion ha condannato a due anni, otto mesi e 7 mila euro di multa, il croato accusato di sfruttamento della prostituzione minorile.

Il 31enne dovrà anche pagare un risarcimento di 15 mila euro alla vittima e di 10 mila ai suoi genitori, oltre a 4.500 euro di spese legali. Il pm Vartan Giacomelli aveva sollecitato una condanna a 4 anni. La giovane raccontò il disagio vissuto con la scoperta della sua omosessualità a 14 anni, i conflitti con i genitori denunciati per maltrattamenti su consiglio dell’amico croato, la fuga dalla comunità in cui era stato trasferito. Il ragazzino scappa e trova rifugio dal compagno. Per guadagnare, non resta che prostituirsi e farsi pubblicità grazie a Internet. I clienti arrivano subito: un mestrino di 25-30 anni e un giovane padovano. Prestazione a casa della coppia o servizio a domicilio: il ménage a trois garantisce dai 100 ai 150 euro a incontro. Per il fidanzatino minorenne quella routine diventa insopportabile. E finito l’amore, scatta la denuncia.

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