Scuole chiuse fino al 28 in penisola sorrentina? Parte il ricorso

Nei giorni scorsi i sindaci della costiera sorrentina hanno deciso di rinviare la ripresa delle lezioni negli istituti di ogni ordine e grado al 28 settembre. Unica eccezione Piano di Sorrento dove si tornerà in classe il 30 visto che il giorno precedente gli istituti sarebbero comunque chiusi per la festa patronale di San Michele.

Le ordinanze dei sindaci di Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense, rischiano, però, di essere impugnate. Si tratta di provvedimenti di carattere emergenziale per i quali alcuni esperti ritengono che non ci sia l’esigenza di urgenza indifferibile, nonostante le problematiche relative alla mancata consegna dei nuovi banchi promessi dal commissario Arcuri e la carenza di aule.

Ma, come detto, le ordinanze sindacali sono sempre impugnabile. E lo sono anche queste legate al rinvio delle lezioni. È l’urgenza che manca, secondo l’ufficio scolastico regionale che ha inviato una lettera al prefetto di Napoli, Marco Valentini nella quale è riportato l’elenco di tutti i comuni che hanno deciso di posticipare l’apertura. Non si esclude che il prefetto possa impugnare i provvedimenti. Una decisione in merito è attesa la prossima settimana.

Una nota di Positanonews. Sulla vicenda non si capisce molto, fra l’altro non abbiamo trovato le ordinanze di tutti i comuni sulla base delle quali si dovrebbero rinviare le scuole, che , fra l’altro, si erano già organizzate. Complimenti non c’è che dire.

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