Scuola ai tempi del Covid, nuove regole per giustificazioni e ritardi

Più informazioni su

Le scuole ai tempi del Covid-19. Ieri 14 settembre gli istituti hanno riaperto i battenti con tante incertezze e difficoltà. Per rispettare tutte le normative, cambieranno anche le regole circa le giustificazione assenze ed entrate/uscite per studenti fuori orario. Molte scuole, in attesa della revisione del Regolamento generale d’Istituto, sono state costrette a emanare, con circolare o comunicazione, disposizioni che adeguano, di fatto, i vari regolamenti alla situazione emergenziale in corso. E’ stato un pubblicato un modello circolare che ogni scuola potrebbbe momentaneamente prendere a paradigma. Ecco l’articolo di Orizzonte scuola che ne riassume i punti e fa chiarezza.Giustificazione assenze

I genitori o i tutori degli studenti minorenni o gli studenti maggiorenni sono obbligati a giustificare le assenze dalle lezioni attraverso il modulo Libretto web incluso nel Registro elettronico. Tutte le assenze, incluse le entrate e le uscite fuori orario, dovranno essere annotate dal docente sul RE e sono automaticamente calcolate dal sistema.

Entrate e uscite fuori orario

Gli studenti che arrivano a scuola in ritardo anche solo di pochi minuti rispetto all’orario d’inizio delle lezioni possono essere giustificati dagli insegnanti attraverso specifica richiesta inserita dal genitore. E’ bene fare attenzione, però, allo scaglionamento previsto per l’ingresso a scuola. L’alunno in ritardo è bene che sia ammesso  al termine delle entrate programmate. Di norma, sarebbe una buona pratica da attuare in tutte le scuole italiane, gli studenti non sono ammessi alla frequenza delle lezioni dopo l’inizio della quarta ora di lezione. Gli studenti, proprio per evitare transiti frequenti nelle aree comuni e ingressi frequenti di genitori e tutori, è bene che escano anticipatamente dall’Istituto solo in casi eccezionali e documentati. La norma? No, la buona pratica e il rispetto della salute di tutti e del proseguo delle attività didattiche per l’intero anno scolastico. Le richieste di uscita anticipata da parte dei genitori sarebbe bene che fossero presentate su Libretto Web. Le scuole hanno attivato questa procedura? Per buona prassi e sempre per contenere questo stressante andare e venire di genitori, sarebbe quella di far pervenire la richiesta , entro il giorno precedente a quello al quale si riferisce la stessa. Sarebbe il caso di concedere l’autorizzazione  sul RE, in modo da non maneggiare carta a più mani.
In caso di emergenza, le studentesse e gli studenti possono uscire anticipatamente se un genitore o un suo delegato si reca a scuola per prelevarli previo appuntamento telefonico.

Motivi di salute

Nel caso di richiesta di entrata in ritardo o uscita anticipata per motivi di analisi e di visite mediche, sarebbe il caso che fosse consegnata al coordinatore di classe, il primo giorno utile, la relativa dichiarazione dell’operatore sanitario.  Ciò eviterebbe fantasiose richieste e, cosa più importante, eviterebbe, ancora una volta la eccessiva frequentazione dei locali scolastici, durante l’orario di lezione, di genitori e tutori, che di fatto distolgono il personale ATA dal complicato lavoro che l’attende l’anno scolastico appena avviato.  Ogni istituto può regolamentare, come crede, il funzionamento del sistema della giustificazione delle assenze dei propri alunni. E’ bene e utile, però, adeguare, con norme più stringenti, i regolamenti di istituti. Ogni cinque entrate/uscite fuori orario la richiesta di giustificazione dovrebbe essere fatta personalmente, anche tramite comunicazione telefonica all’Ufficio di segreteria, preferibilmente entro la prima ora di lezione, dal genitore/tutore. Le assenze per le entrate e le uscite fuori orario dovrebbero concorrere a formare il monte ore di assenza che dovrebbe precludere lo scrutinio finale.

Pochissimi visitatori

Tutto ciò per ridurre l’accesso ai visitatori (nel caso specifico genitori e tutori), i quali, comunque, dovranno sottostare a tutte le regole previste nel Regolamento di istituto e/o nell’apposito disciplinare interno adottato dal Dirigente scolastico, sentiti l’RSPP di istituto e il medico competente ed ispirato ai seguenti criteri di massima:

  • ordinario ricorso alle comunicazioni a distanza;
  • limitazione degli accessi ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione;
  • regolare registrazione dei visitatori ammessi, con indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza), dei relativi recapiti telefonici, nonché della data di accesso e del tempo di permanenza;
  • differenziazione dei percorsi interni e dei punti di ingresso e i punti di uscita dalla struttura; • predisposizione di adeguata segnaletica orizzontale sul distanziamento necessario e sui percorsi da effettuare;
  • pulizia approfondita e aerazione frequente e adeguata degli spazi;
  • accesso alla struttura attraverso l’accompagnamento da parte di un solo genitore o di persona maggiorenne delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.

La Circolare

Il modello di circolare che proponiamo e che andrebbe adattato alle singole realtà territoriali, con attenzione alle leggi regionali che disciplinano le giustificazioni, è già stato sperimentato dal professore Vincenzo Caico, dirigente scolastico dell’istituto d’Istruzione Superiore “Michelangelo Buonarroti” di Monfalcone (GO) il quale ritiene che, quest’anno, più che mai, bisogna puntare sull’efficienza e sull’efficacia dell’organizzazione  scolastica come testimonia la circolare, dettagliata e esaustiva, che vi proponiamo come modello da scaricare e utilizzare.

Fonte: Orizzonte scuola

Più informazioni su

Commenti

Translate »