Regione Campania, ecco i consiglieri più votati: Casillo, Raia, Fiola e Manfredi

La regione Campania avrà come guida Vincenzo De Luca anche nei prossimi cinque anni. Il governatore ha sfiorato il 70% dei consensi mentre il suo rivale di centrodestra Caldoro non arriva al 18%. Senza un divario importante tra i voti al presidente e quelli alla coalizione, la maggioranza potrebbe arrivare fino a 34 seggi nel Consiglio regionale della Campania, lasciandone 16 alle opposizioni, nove al centrodestra e sette al Movimento 5 Stelle.

Tra i banchi della maggioranza sono sicuri di avere seggi il Pd, De Luca Presidente, Campania Libera, Italia Viva, Fare Democratico Popolari e Noi Campani mentre tutte le altre liste potranno eleggere consiglieri regionali con la spartizione dei resti. Quando mancano pochi seggi alla fine dello scrutinio, spicca la performance di Mario Casillo, il re delle preferenze a Napoli e provincia con più di 40 mila voti. Seguono Loredana Raia e Bruna Fiola; certi di uno scranno al Centro direzionale anche Massimiliano Manfredi e Enza Amato.

Clamoroso il risultato di Vittoria Lettieri, figlia del sindaco di Acerra e prima eletta con più di diecimila voti. Bene anche l’assessore uscente Lucia Fortini e l’ex caldoriano di ferro Carmine Mocerino. Se Francesco Iovino guida la pattuglia di Italia Viva a Napoli, Felice Di Maiolo è davanti a tutti tra i candidati di Fare democratico – Popolari, mentre Tommaso Casillo si prende la leadership nell’altra civica del presidente, Campania Libera. Chi rischia è Francesco Emilio Borrelli, forte di 15 mila preferenze ma penalizzato dalla pessima performance della sua Europa Verde.

In provincia di Salerno i più votati sono Franco Picarone e Simone Valiante del Pd, Luca Cascone di De Luca presidente, Nino Savastano di Campania Libera, Antonello Di Cerbo del Partito socialista e Tommaso Pellegrino di Italia Viva. A Caserta Gennaro Oliviero supera Stefano Graziano nel Pd, Giovanni Zannini guida la lista del presidente e Vincenzo Santangelo è il più votato di Italia Viva. Ancora, ad Avellino Maurizio Petracca vince il derby dem con Rosetta D’Amelio mentre Vincenzo Alaia trascina Italia Viva secondo partito della coalizione. A Benevento, infine, Mino Mortaruolo fa il pieno di prefenze nel Pd e Luigi Abbate porta in alto il vessillo dei mastelliani di Noi Campani.

​Tra le opposizioni, Fratelli d’Italia è il primo partito del centrodestra con Michele Schiano di Visconti e Marco Nonno davanti a tutti a Napoli e Nunzio Carpentieri in testa a Salerno. La Lega si ferma al 5% nonostante la buona performance di Severino Nappi a Napoli, Gianpiero Zinzi a Caserta e Attilio Pierro a Salerno, mentre Forza Italia crolla sul gradino più basso del podio di coalizione: Anna Rita Patriarca strappa un seggio a Napoli, Lello Ciccone è primo a Salerno e Massimo Grimaldi si conferma a Caserta. Tra i cinquestelle, infine, blindano la conferma in Consiglio regionale Gennaro Saiello e Maria Muscarà a Napoli e Michele Cammarano a Salerno, la new entry è Antonio Carbisiero a Caserta.

Fonte: Il Mattino

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