Regione Campania, allerta meteo di 24h: rischio idrogeologico arancione . Attenzione a frane sulla Costiera amalfitana , vie del mare sospese da Sorrento previsioni

Regione Campania, allerta meteo di 24h: rischio idrogeologico arancione . Attenzione a frane sulla Costiera amalfitana , vie del mare sospese da Sorrento per Capri e da Positano per Amalfi e Salerno domani a causa del vento. Stabilimenti balneari in provincia di Salerno e Napoli sono stati tolti.

Per quanto riguarda il nostro territorio riteniamo giusto sottolineare che bisogna fare attenzione a possibili frane in Costiera amalfitana, in particolare dove sono stati gli incendi in passato , anche recente, cioè a Tordigliano, a Praiano e verso Maiori e Cetara, per non parlare della Ravello – Tramonti provinciale ufficialmente chiusa, allarme, come sempre avviene in questi casi, anche ad Atrani. Inoltre tutta la S.S. 163 è da percorrere con moltissima prudenza con pioggia e vento, tanto è che riterremmo che l’ANAS disponga avvisi ad hoc.

Questo è l’avviso.

La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per piogge e temporali. Il livello di criticità idrogeologica è arancione.

L’allerta vale a partire dalle 6 di domani mattina (venerdì 25 settembre) e fino alle 6 di sabato mattina sull’intero territorio regionale ad esclusione della zona 4 (Alta Irpinia e Sannio) dove il livello di allerta è di colore Giallo.
Si prevedono:
  • Precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di forte intensità.

  • Venti occidentali tendenti a divenire forti nel corso della giornata con raffiche nei temporali.

  • Mare tendente a divenire agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Questo quadro meteo potrà dar luogo a fenomeni come:
– Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;
– significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;
– allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti);
– Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;
– Possibili cadute massi in più punti del territorio;
Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a causa degli effetti indotti dagli incendi boschivi verificatisi sul territorio regionale.
Nella sola zona 4, dove l’allerta è di colore Giallo le Precipitazioni saranno sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di moderata intensità. I venti saranno occidentali tendenti a divenire forti nel corso della giornata con raffiche nei temporali.
Qui gli scenari di impatto al suolo prevedono:
– Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
– Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;
Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);

Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a causa degli effetti indotti dagli incendi boschivi verificatisi sul territorio regionale.

La Protezione civile della Regione Campania evidenzia che si tratta della prima allerta meteo di colore Arancione che segue i mesi estivi e che occorre tener conto anche dei danni connessi e conseguenti agli incendi boschivi. Si invita dunque le autorità competenti a prestare la massima attenzione alle aree interessate dagli incendi e non ancora bonificate. Si invita inoltre a garantire i controllo e la corretta tenuta delle opere di drenaggio urbano e/o smaltimento delle acque verificando che siano in idoneo stato di pulizia e sgombre da materiale ostacolante il deflusso delle acque. Stessa attenzione va posta alle caditoie, cunette, tombini. Si raccomanda dunque agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi in ordine ai fenomeni connessi al dissesto idrogeologico nonché alla verifica della corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

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